Checcucci (AN-Pdl): «Nessun mercatino ortofrutticolo in piazza Signoria»
«L'assessore Silvano Gori abbia almeno un sussulto di dignità e, in extremis, compia un gesto riparatore spostando il mercatino ortofrutticolo da piazza Signoria a piazza della Repubblica, originaria "piazza del mercato vecchio" e quindi più predisposta, anche dal punto di vista storico, ad accogliere questa iniziativa». E' quanto ha dichiarato la consigliera Gaia Checcucci (Alleanza Nazionale-Pdl).«Così facendo ha aggiunto l'esponente del centrodestra l'assessore Gori raggiungerebbe due obiettivi: anzitutto ripristinare i confini tra il ruolo della politica, e specificatamente quello del suo assessorato che ha una specifica delega, rispetto all'amministrazione esecutiva ed al ruolo di un direttore che la presiede che, a suo dire, ha deciso per lui».«In secondo luogo ha proseguito Gaia Checcucci eviterà un ulteriore spregio ad una città ormai privata della sua dignità. Una città nella quale, un sabato mattina di settembre, ci si potrebbe trova a percorrere via dei Calzaioli, ridotta ormai ad un suk di venditore abusivi che il regolamento di Cioni non riunisce a sconfiggere, per poi arrivare in una piazza che ricorda più un mercato rionale invece che uno dei luoghi più suggestivi del mondo».«Al di là del fatto che i telefoni cellulari garantiscono reperibilità 24 ore su 24, anche quando si è in vacanza ha concluso la consigliera di AN - se questa vicenda è un "incidente" e non una "questione di debolezza politica" di Silvano Gori, l'assessore riprenda in mano la situazione e sposti il mercato ortofrutticolo in luogo più consono. Come dice Veltroni "questo almeno si può fare"». (fn)