Giglio d'Oro a Ingrid Betancourt, interviene Anna Soldani (SD)
Questo il testo dell'intervento di Anna Soldani, capogruppo di Sinistra Democratica:«Talvolta, analizzando la data di nascita di una persona, balzano agli occhi delle coincidenze che fanno pensare.Sottopongo alla riflessione due elementi che riguardano il giorno e l'anno della sua nascita, a cui forse Ingrid stessa non ha mai fatto caso.Ingrid Betancourt è nata a Bogotà il 25 dicembre del 1961.Il 25 dicembre è il giorno in cui la tradizione cattolica posiziona la nascita di Gesù Cristo, nell'emisfero boreale, cioè nell'emisfero settentrionale del nostro mondo, coincide astronomicamente con il primo giorno in cui, dopo la notte più lunga, il sole incomincia ad illuminare la terra in maniera sempre più crescente.Ingrid Betancourt nella sua vita e con la sua azione politica, improntata a forti valori morali, rappresenta il primo giorno in cui, per il suo Paese, la luce ha iniziato a crescere.La sua vita è stata sempre una sfida continua a tutto ed a tutti: basti ricordare che, senza timore di scandalizzare i benpensanti, durante la sua prima campagna elettorale nel collegio sud di Bogotà arrivò a distribuire profilattici, simboleggiando con ciò che, una volta eletta, come il profilattico serve a combattere il flagello dell'AIDS, si sarebbe impegnata con tutte le sue forze a contrastare il flagello della corruzione in favore del suo popolo.Il 20 gennaio 1961 John Fitzgerald Kennedy, il primo cattolico eletto come Presidente degli Stati Uniti d'America, prestava a Washington il suo giuramento e quindi l' anno di nascita di Ingrid Betancourt coincide con quello della nascita politica a livello mondiale dell'uomo della Speranza e della Nuova Frontiera.Ingrid Betancourt, come John Fitzgerald Kennedy, ha messo in gioco la propria vita per combattere in nome dei propri ideali, in un crescendo di minacce di morte da parte dei suoi oppositori, che l'hanno costretta nel 1994 ad inviare i propri figli a vivere in Nuova Zelanda e qualsiasi donna comprende come non esista per una madre sacrificio più grande di quello di separarsi dai propri figli.Mi preme evidenziare che Ingrid è una militante nella Difesa dei Diritti Umani e che nel 1994 in nome di questi ha fondato il partito di centro-sinistra "Partido Verde Oxígeno".Ingrid Betancourt appartiene a quella sempre più folta schiera di donne che, con fermezza e dolcezza femminile combattono e soffrono in prima persona per la democrazia, per la giustizia sociale e per la Difesa dei Diritti Umani, basti ricordare i Premi Nobel per la Pace, Rigoberta Menchù Tum e Shirin Ebadi.Per concludere vorrei far risaltare, partendo da una piccola notazione all'apparenza marginale, quanto sia complessa la sua personalità ed il suo pensiero.Dopo le elezioni del 1998 Ingrid Betancourt scrisse un libro di memorie La rabia en el corazón ("La rabbia nel cuore"), la cui pubblicazione non fu possibile nel suo paese natale, la Columbia, e che fu pubblicato per la prima volta in Francia, la sua seconda patria dove Ingrid è cresciuta, ha studiato e si è diplomata all'Institut d'Études Politiques de Paris .Nel 2002 il libro fu pubblicato nei Paesi Anglosassoni col titolo Until Death Do Us Part ("Finché morte non ci separi") e nello stesso anno in Italia col titolo Forse mi uccideranno domani.Come si vede, analizzando questi titoli, ogni popolo ha colto un aspetto della personalità di Ingrid Betancourt, che riesce a far vibrare un messaggio universale nei cuori di ciascuno di noi e che mi auguro nel prossimo futuro di poter salutare come il " Premio Nobel per la Pace 2008».(fn)