Soldani (SD): «Aumenti delle tariffe comunali senza arrotondamenti ai 50 centesimi o all'euro»

«Dare un esempio di sensibilità e di buona gestione della cosa pubblica adottando, nel caso sia necessario aumentare tariffe di sua competenza, aumenti che tengano conto dell'unità centesimale senza arrotondamenti ai 50 centesimi o, peggio ancora, all'euro». Questo l'invito all'amministrazione da Anna Soldani, capogruppo di Sinistra Democratica che sulla questione ha presentato una mozione.«Dal lontano 1 gennaio 2002 – scrive l'esponente della maggioranza - nella circolazione monetaria del nostro paese è stato introdotto l'euro, il cui valore di conversione ricordiamo era pari alle vecchie 1.936,27 ma nella mente di tutti i cittadini il suo valore è ancora oggi erroneamente calcolato pari alle vecchie 1.000 lire. L'unità base della nostra moneta, cioè 1 lira, al momento del passaggio all'euro non veniva più coniata da anni, in quanto non consentiva alcun acquisto: così è stato quasi da subito automaticamente accantonato l'uso del centesimo di euro, che in realtà valeva quasi 20 lire».«I prezzi pertanto – sottolinea Anna Soldani - continuano ad essere gestiti con tale vecchia mentalità per cui gli aumenti avvengono quasi sempre di euro in euro, raramente di 50 centesimi alla volta, quasi mai di centesimi, tranne rari casi come per gli scatti della telefonia mobile: basta visitare qualsiasi mercatino rionale per accorgersi di tale realtà».L'obiettivo, secondo la capogruppo di Sinistra Democratica, è «mettere in campo un'azione a costo zero per combattere questa perversa abitudine, che produce un'inflazione sempre più galoppante, e per fornire un aiuto tangibile a tutti i cittadini, e segnatamente alla parte più debole della popolazione». (fn)Questo il testo della mozione:Aumenti tariffari di competenza comunaleMalgrado che dal lontano 1 gennaio 2002 nella circolazione monetaria del nostro paese sia stato introdotto l'euro, il cui valore di conversione ricordiamo era pari alle vecchie 1.936,27, nella mente di tutti i cittadini il suo valore è ancora oggi erroneamente calcolato pari alle vecchie 1.000 lire.Tenuto inoltre conto che l'unità base della nostra moneta, cioè 1 lira, al momento del passaggio all'euro non veniva più coniata da anni, in quanto non consentiva alcun acquisto, è stato quasi da subito automaticamente accantonato l'uso del centesimo di euro, che in realtà valeva quasi 20 lire.I prezzi pertanto continuano ad essere gestiti con tale vecchia mentalità per cui gli aumenti avvengono quasi sempre di euro in euro, raramente di 50 centesimi alla volta, quasi mai di centesimi, tranne rari casi come per gli scatti della telefonia mobile: basta visitare qualsiasi mercatino rionale per accorgersi di tale realtà.Tutto ciò premesso Sinistra Democratica per mettere in campo un'azione a costo zero per combattere questa perversa abitudine, che produce un'inflazione sempre più galoppante, e per fornire un aiuto tangibile a tutti i cittadini, e segnatamente alla parte più debole della popolazione,richiede al Sindaco ed alla Giunta Comunaledi dare un esempio di sensibilità e di buona gestione amministrativa della cosa pubblica adottando, nel caso sia necessario aumentare tariffe di sua competenza, aumenti che tengano conto dell'unità centesimale senza arrotondamenti ai 50 centesimi o, peggio ancora, all'euro.Anna Soldani