Voragine del Melarancio, De Zordo (Unaltracittà/unaltromondo) : «Quali garanzie per il tunnel dell'Alta velocità sotto Firenze?»
«Quali garanzie per il tunnel dell'Alta velocità sotto Firenze?» E' quanto chiede Ornella De Zordo capogruppo di Un'altracittà/unaltromondo dopo cedimento del terreno che è avvenuto in un cantiere della Terza Corsia. "Un cratere profondo trenta metri, operai in fuga, lavori per la terza corsia dell'A1 interrotti e lavoratori in cassa integrazione. E' quanto è accaduto nel cantiere della Baldassini-Tognozzi- Pontello per la costruzione della terza corsia sull'A1. Un crollo che il project manager di Autostrade, l´ingegner Alberto Baldeschi, definisce "un evento imprevedibile ma frequente, nelle gallerie". E il direttore del cantiere BTP afferma che è necessario "rifare per intero il progetto di consolidamento dello scavo" e non esclude "ulteriori saggi geologici su tutta l´area"».Unaltracittà/Unaltromondo interroga quindi il Comune e la Regione Toscana per sapere come intenderanno gestire in sicurezza i lavori per il sottoattraversamento dell'Alta velocità di Firenze con il suo doppio tunnel di 7 chilometri. «In questo caso se si presenterà un evento "imprevedibile ma frequente" non crollerà una porzione di collina, ma di città - aggiunge De Zordo -. Ricordiamo il disastro causato dall'Alta Velocità in Mugello per colpevole approssimazione e scarso approfondimento degli studi, ricordiamo i lavori importanti (parcheggi Fortezza e Ghiberti ad esempio) avviati senza sufficienti conoscenze geologiche; ricordiamo la evidente e più volte denunciata sottovalutazione nel progetto di sottoattraversamento proprio delle problematiche del sottosuolo, in particolare l'impatto con la falda. Come si può continuare ad affermare con allarmante leggerezza come fanno i nostri amministratori che "non ci saranno problemi"?» si domanda la capogruppo di Unaltracittà/unaltromondo.«Come possono i fiorentini essere certi che non subiranno danni con questa scelta oggettivamente pericolosa e peraltro inutile, dato che l'Alta Velocità può passare in superficie con un notevole risparmio economico e un assai ridotto impatto ambientale?» conclude De Zordo. (mf)