Bianchi (FI-Pdl): «I vigili del fuoco confermano i miei timori sull'idoneità di cestini e cassonetti per smaltire mozziconi e cicche di sigarette»
«I vigili del fuoco, rispondendo alla lettera con la quale chiedevo chiarimenti sulla idoneità di cestini e cassonetti per lo smaltimento di mozziconi e cicche di sigarette, mi danno ragione sulla necessità di collocare specifici contenitori posacenere». E' quanto sostiene il consigliere Jacopo Bianchi (FI-Pdl).«Cestini e cassonetti ha aggiunto l'esponente del centrodestra - potrebbero incendiarsi se il mozzicone non fosse completamente spento. Per questo insisto nel chiedere l'installazione di appositi contenitori.Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Firenze, nella sua lettera, scrive che "l'introduzione nei contenitori destinati alla raccolta dei rifiuti di materiale ardente, cioè materiale ove ancora è in essere il fenomeno di combustione (reazione chimica con sviluppo di calore) senza aver provveduto prima allo spegnimento, può generare, in funzione delle condizioni di aerazione e presenza di più o meno materiale combustibile all'interno, l'incendio del contenitore stesso. Il mozzicone di sigaretta, se preventivamente spento con le consuete operazioni effettuate mediante pressione diretta sullo stesso e conseguente azione di soffocamento e raffreddamento dovuto alla cessione di calore all'elemento solido sul quale viene pressato, può essere gettato all'interno di detti contenitori verificando comunque prima del getto l'efficacia dell'azione estinguente». «Nella risposta ha concluso Bianchi si legge anche che "è altresì importante fare rilevare, che un azione di cattivo spegnimento della sigaretta della sigaretta della sigaretta da parte di un soggetto prima dell'inserimento dello stesso all'interno del contenitore destinato alla raccolta dei rifiuti potrebbe, a giudizio dello scrivente, se da tale atto negligente consegue l'incendio del contenitore stesso, configurarsi il reato colposo punito dal Codice Penale art. 423 e 449"». (fn)