Nuovo regolamento di polizia urbana, Varrasi (Verdi): «A Ferragosto inutile accanimento contro i ciclisti»

«Cospicuo aumento degli investimenti per ulteriori rastrelliere e piste ciclabili». Lo chiede il capogruppo dei Verdi, Giovanni Varrasi dopo «il blitz para-ferragostano anti biciclette» che «è sembrato una vera e propria provocazione politica».«Rivendichiamo un ruolo importante nel miglioramento del regolamento di polizia municipale rispetto al testo originario soprattutto sulla questione biciclette – ha ricordato l'esponente della maggioranza – volendo realizzare norme equilibrate comprese tra il rispetto delle regole e la comprensione della complessità del vivere in un grande agglomerato urbano come Firenze.In particolare, per quanto riguarda la presenza di bici in città, il nostro gruppo ha ottenuto un importante miglioramento del testo nel quale, giustamente, si stigmatizzava l'allucchettamento delle bici a chiese e monumenti storici e si tollerava altre forme di posteggio anche astrattamente improprio».«Per merito dei Verdi, dell'assessorato all'ambiente e della parte più avanzata della maggioranza – ha sottolineato Varrasi – si è valorizzato il ruolo della bicicletta come vero e proprio mezzo di trasporto urbano, ottenendo grandi risultati, sia nella realizzazione di un importante chilometraggio di piste ciclabili, per quanto solamente iniziale, sia nell'avviare il progetto di "bike-sharing".Si segnala invece che la zona a traffico limitato, colpevolmente trascurata, vede oggi l'ingresso di un gran numero di macchine non autorizzate e parcheggi assolutamente impropri, quasi mai sanzionati dai vigili, anche all'interno di piazze e piazzette del centro storico che ne risultano così piuttosto degradate e non utilizzabili per migliorare la qualità della vita dei residenti.E' di pochi giorni fa la notizia che un cittadino ha denunciato all'opinione pubblica due vigili che, malgrado le sue segnalazioni, non sanzionavano macchine posteggiate in doppia fila.Non sappiamo se ascrivere il blitz di questi giorni al comandante della polizia municipale Bartolini o all'assessore Cioni. In ogni caso i cittadini sappiano che la linea politica del Gruppo consiliare dei Verdi resta quella dell'equilibrio tra la necessità di innalzare il livello di coscienza civile, anche attraverso l'osservanza di regole, e la sensibilità alla giustizia e all'equilibrio degli interventi sanzionatori».«Ci aspettiamo fra qualche giorno – ha concluso il capogruppo dei Verdi – un'azione esemplare di sanzionamenti di automobilisti indisciplinati nella ztl. Per adesso, comandante Bartolini e Assessore Cioni, occupatevi delle biciclette allucchettate a chiese e monumenti e lasciate in pace gli altri ciclisti, anche perché, di fatto, il sequestro della bicicletta rappresenta la perdita concreta del mezzo. Quando spunta lo sceriffo tende a svanire l'assessore». (fn)