Regolamento Polizia Urbana, Baruzzi e Malavolti (Sd) e Pettini (Pdci): "Cittadino querela due agenti della polizia municipale: chiediamo adeguati controlli per verificare la fondatezza dell'accaduto"

Questo l'intervento dei consiglieri comunali Daniele Baruzzi e Gregorio Malavolti (SD), e Luca Pettini (Pdci):E' di oggi la notizia di un cittadino che ha querelato due agenti della Polizia Municipale che si sarebbero rifiutati di multare una macchina in doppia fila.La notizia esce proprio nel giorno in cui entra in vigore il nuovo Regolamento Di Polizia Urbana, avente per titoli "Norme per la civile convivenza in Città" ed in cui il Comandante Bartolini dichiara che il Corpo della Polizia Municipale porrà una particolare attenzione nel farlo rispettare.Sul caso specifico la giustizia farà il suo corso. Riteniamo comunque opportuno che, nel rispetto delle indagini che farà la magistratura, l'assessore Cioni ed il comandante dei vigili procedano alle adeguate verifiche. Se dovesse essere verificata la fondatezza di quanto esposto dal cittadino, ci troveremmo di fronte ad un comportamento molto grave da parte dei due agenti.E' comunque un dato di fatto che a Firenze la sosta abusiva (in doppia fila, sulle strisce pedonali o sui marciapiedi) sta aumentando e che la repressione del fenomeno non è sufficiente. E' questa una forma di degrado e di illegalità su cui si spendono troppe poche energie.Eppure questi comportamenti costituiscono un elemento di intralcio e rallentamento del trasporto pubblico, di insicurezza per la viabilità, perché restringono le carreggiate in modo improprio portando i conducenti ad invadere le corsie adiacenti ed impedendo la visibilità negli incroci e di inciviltà e degrado, perché impediscono il passaggio sui marciapiedi alle carrozzine ed ai disabili ed a volte addirittura ai semplici pedoni e perché impediscono agli automobilisti che hanno parcheggiato correttamente di uscire dal parcheggio.Vi sono persone disabili che vedono impedita fisicamente la propria deambulazione perché si trovano parata davanti una macchina parcheggiata in prossimità di un attraversamento pedonale o su marciapiede stretto. E' una vera e propria limitazione della libertà di circolazione perpetrata nei confronti di settore deboli della società che andrebbero tutelati. E' lo stesso problema che ha portato l'Assessore Cioni a proporre la norma sui mendicanti (poi in parte modificata dal Consiglio Comunale) ma moltiplicato per mille quanto a frequenza e ad ingombro e pericolo (c'è differenza tra una persona ed una macchina!!)Quello che è più grave è che vi sono strade in cui è noto a tutti che questi comportamenti si verificano costantemente ad esempio in Viale Lavagnini all'altezza dell'agenzia delle entrate, in Via Doni all'altezza davanti ad alcuni noti esercenti, ed addirittura in Via del Ponte alle Mosse, davanti al Comando della Polizia Municipale!!Non capiamo perché non si mandino due agenti tutti i giorni in queste strade per reprimere e soprattutto prevenire il fenomeno.Occorrerebbe poi dotare i marciapiedi, come in tutte le città europee, mezzi di dissuasione fisica tipo paletti o archetti parapedonali.Le cronache ed i dati di questi giorni dimostrano come uno dei veri problemi di insicurezza e di pericolo per l'incolumità delle persone sia legato al mancato rispetto del codice della strada.Ci auguriamo allora che la repressione di questo tipo di violazioni sia considerata la priorità, e che su questo fronte si investano mezzi e uomini in misura quantomeno pari a quella annunciata dall'assessore Cioni e dal comandante Bartolini per garantire l'osservanza del nuovo regolamento di polizia municipale.(pc)