Domani l'Amministrazione comunale festeggia San Lorenzo
Anche quest'anno l'Amministrazione comunale celebrerà ufficialmente San Lorenzo, domani 10 agosto. Il programma di cerimonie rientra fra le 12 rievocazioni ufficiali del Comune di Firenze, promosse dall'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani che invita tutti i fiorentini rimastio in città a partecipare.La festa di San Lorenzo costituisce da sempre l'occasione del ricordo dei legami fra la città e la prima chiesa consacrata del centro di Firenze, addirittura nel 393 dopo Cristo da Sant'Ambrogio. San Lorenzo costituisce festa popolare per eccellenza nella storia della città e ancora oggi il ricordo che viene fatto dai commercianti attraverso la cocomerata è la dimostrazione della voglia di incontro e socialità che esprime questa antica festa. Questa fu valorizzata soprattutto dall'insediarsi della famiglia Medici nel quartiere di San Lorenzo con la costruzione del palazzo che Cosimo il Vecchio commissionò a Michelozzo nel 1444 e da allora la famiglia Medici volle associare alla Basilica la "Cappella di famiglia" portando alla sepoltura tutti gli esponenti principali: da Cosimo il Vecchio "pater patrie" fino ad Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina sepolta nella sacrestia."Abbiamo fortemente voluto questa festa - ha sottolineato l'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani - per tre ragioni principali. La prima perché San Lorenzo è il cuore di un quartiere come il centro storico che sta attraversando un momento delicato e quindi vogliamo stabilire un contatto ravvicinato con i commercianti e residenti. La seconda per motivi storici, in quanto i Medici hanno vissuto in questa parte di città lasciando anche testimonianze tangibili. E poi perché la basilica di San Lorenzo era la residenza del vescovo di Firenze, prima della costruzione del Duomo"."Siamo orgogliosi - ha detto ancora l'assessore Giani - di poter ricordare la festa della fiorentinità e dell'attaccamento della famiglia Medici a Firenze. Questa festa è diventata sempre più riferimento popolare per fiorentini e turisti. San Lorenzo rappresenta la basilica più 'vicina' ai Medici e per questo la ricorrenza acquista un significato particolare di ricordo della famiglia che per tre secoli ha guidato Firenze. La festività costituisce anche un omaggio alla coscienza popolare della città che ha sempre vissuto questa giornata come un'occasione di ritrovo e di incontro della comunità anche con la tradizionale distribuzione di cocomero e lasagne in piazza San Lorenzo a conclusione della giornata".Il programma della giornata prevede la sfilata del corteo della Repubblica Fiorentina che partirà (ore 10.30) da Palagio di Parte Guelfa e dopo aver toccato Palazzo Vecchio, giungerà alla Basilica di San Lorenzo dove è prevista la Santa messa con l'offerta dei ceri da parte dell'assessore Giani e la benedizione alla città di Firenze. Alle 18 Santa messa celebrata dal cardinale Ennioo Antonelli. Il finale della giornata prevede (ore 21) il concerto della Filarmonica Rossini sul sagrato della Basilica di San Lorenzo e la tradizionale distribuzione gratuita di lasagne e cocomero a cura dell'associazione "Caleidocentro".(fd)