Piano nazionale sicurezza, Toccafondi (FI-PdL): «Non c'è Firenze. Dal centrosinistra un no ideologico»
«Il piano nazionale sulla sicrezza è scattato ma Firenze ne è esclusa per colpa di un rifiuto idelogico del centrosinistra». E' quanto sostiene Gabriele Toccafondi, consigliere di FI-pdl.«Il piano sicurezza, come è noto - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - prevede l'impiego dei militari per la vigilanza di siti fissi e nel pattugliamento delle aree piu' a rischio».«Firenze ha scelto di non avvalersi di questo contributo, perché? - ha proseguito Toccafondi - tutti, sindaco e centrosinistra, hanno sempre detto di sì, però adesso scopriamo che nessuno ha fatto richiesta di partecipare al piano sicurezza. A regime i militari schierati saranno 3.000: 1.000 per la vigilanza di obiettivi sensibili, 1.000 per il controllo dei centri per immigrati, 1.000 per le pattuglie miste in nove città capoluogo di regione. L'unica ragione sembra essere quella di un no ideologico di chi da sinistra adesso sa di aver perso un'occasione. Questa è la sinistra che governa Firenze». (fn)