Firenze Parcheggi, Nocentini (PRC): «Informare il consiglio sulle ultime vicende e indicare gli indirizzi per la gestione della società»

Questo il testo dell'intervento di Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista:«Apprendiamo dalla stampa delle dimissioni di due membri del consiglio di amministrazione di Firenze Parcheggi, dopo che, se ben si ricorda, altri due rappresentanti, tra cui quello di Cassa di Risparmio, si erano in precedenza dimessi.Al momento non abbiamo nessuna comunicazione ufficiale dell'assessoreTea Albini, rappresentante del Comune di Firenze nel cda. I due consiglieri non forniscono pubbliche motivazioni, ma se come sembra, l'uscita non era concordata, c'è da pensare ad una distinta ma analoga valutazione sul grave stato deficitario dell'azienda che li ha indotti a questa scelta.La stampa ipotizza una strategia volta a far diminuire il valore della azioni, per renderle acquisibili a prezzi possibili per il Comune, ipotesi che confligge, sul piano del buon senso, con il fatto che al calare del valore delle azioni da acquisire corrisponderebbe il calo del valore di proprietà del comune, un abbattimento del valore che colpirebbe in primis il Comune.Comunque questa o qualunque altra ipotesi sul futuro di Firenze Parcheggi dovrebbe uscire da indirizzi del consiglio comunale e da niente altro. E' bene ricordare che il futuro della società fu affrontato in consiglio nel dicembre 2006 quando, in adempimento di norme nazionali all'ultimo momento e di corsa fu individuata Sas (di totale proprietà del comune) come gestore della sosta di superficie dal 1 gennaio 2007, prevedendo un'operazione che entro il giugno 2007 avrebbe portato a definire quale modello, quali assetti dare alla gestione complessiva della sosta, partendo dall'ipotesi di acquisire per intero le quote di Firenze Parcheggi. Questa ipotesi fu bloccata sul nascere dopo che la perizia tecnica attribuì alla società un valore molto più alto di quanto l'amministrazione avesse ipotizzato.E' del tutto evidente che la strategia messa in campo per la gestione della sosta di superficie è importante per l'amministrazione non solo peril valore della sua partecipazione alla società della sosta, ma per tutto l'impianto e la gestione della mobilità cittadina, questione sulla quale si erano ipotizzate soluzioni di ampio respiro, come l'Agenzia per la mobilità, che coinvolgevano la città e i Comuni limitrofi.La mancanza di una visione e di una gestione complessiva della mobilità e della sosta, l'incancrenirsi della situazione con i continui ritardi annunciati sulla realizzazione della tramvia, fanno della questione mobilità non solo un grande problema per i cittadini ma un punto di verifica di questa amministrazione.E' quindi assolutamente necessario che alla prima seduta utile il ConsiglioComunale sia informato sulle vicende di Firenze Parcheggi e che di conseguenza vengano dati indirizzi per la futura gestione della società, che appartiene per la metà all'amministrazione comunale, e sul complessivo pacchetto della mobilità e della sosta». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneOggetto: situazione Firenze ParcheggiProponenti: Anna Nocentini, Leonardo Pieri, Mbaye DiawAppreso dalla stampa cittadina delle dimissioni di due membri del C.d.A diFirenze Parcheggi che fanno seguito alle dimissioni di altri duerappresentanti, fra cui quello di Cassa di Risparmio;preso atto che nessuna comunicazione ufficiale al riguardo è venuta dall' assessore Albini, rappresentante del comune di Firenze nel C.d.A.;considerato che i due consiglieri dimissionari di cui sopra pur non fornendo pubbliche motivazioni, sembrano essere dimissionari per una analoga valutazione sul grave stato deficitario dell'azienda; oltre 1 milione di euro per il 2008;ribadito che comunque qualunque ipotesi sul futuro di Firenze Parcheggi dovrebbe uscire da indirizzi del Consiglio Comunale;ricordando che il futuro di Firenze Parcheggi fu affrontato inConsiglio Comunale nel dicembre 2006 quando, in adempimento di norme nazionali fu individuata Sas (di totale proprietà del Comune) come gestore della sosta di superficie dal 1 gennaio 2007, prevedendo un'operazione che entro il giugno 2007 avrebbe portato a definire il modello e gli assetti da dare alla gestione complessiva della sosta, partendo dall'ipotesi di acquisire per intero le quote di Firenze Parcheggi; che questa ipotesi fu bloccata sul nascere dopo che la perizia tecnica attribuì alla società un valore molto più alto di quanto l'amministrazione avesse ipotizzato;ritenuto quindi assolutamente necessario che alla prima seduta utile il Consiglio Comunale sia informato sulle vicende di Firenze Parcheggi e che di conseguenza vengano dati indirizzi per la futura gestione della società, che appartiene per la metà all'amministrazione comunale, e sulla problematica più complessiva della mobilità e della sosta.tutto questo considerato,si interroga per conoscere i motivi delle dimissioni dei componenti del C.d.A di Firenze Parcheggi e gli orientamenti per il nuovo Piano Industriale annunciato sulla stampa cittadina dal presidente Lo Presti.