Blocco lavori maternità Careggi, Alessandri (AN-Pdl): «Cosa farà il Comune per limitare i disagi?»
«Cosa farà il Comune per garantire ai medici del reparto di maternità di Careggi ed ai pazienti un servizio adeguato e limitare i disagi causati dall'interruzione dei lavori?». Il quesito lo ha posto al sindaco il consigliere Stefano Alessandri (AN-Pdl).«Il cantiere della ditta Emini spa, vincitrice dell'appalto per la demolizione della vecchia struttura ed alcuni lavori sulle fondamenta sottolinea in una interpellanza è abbandonato perché la società è attualmente in fase di concordato fallimentare. La ditta avrebbe dovuto ultimare i lavori entro il primo novembre di quest'anno e tale blocco comporterà alcuni mesi di ritardo».«Numerose prosegue il consigliere di AN sono state le lettere di protesta dei pazienti ed i disagi che gli operatori della maternità devono sopportare. L'azienda di Careggi avrebbe prospettato un parziale trasloco per alcune attività della clinica per liberare gli spazi e limitare i problemi alle donne ed ai medici».«C'è anche la necessità sottolinea Alessandri di garantire la catena dei servizi soprattutto attorno ad ostetricia, salvaguardando le nascite e ponendole comunque vicino a strutture di terapia intensiva. Senza dimenticare le difficoltà e le conseguenze del piano ferie che ha comportato la chiusura di alcuni reparti tra cui la terza ginecologia ed il reparto paganti. A seguito di tali chiusure, all'interno dell'unica ginecologia aperta si creano promiscuità tra donne incinte e le pazienti malate di tumore». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZAOggetto: interpella il Sindaco in merito al blocco dei lavori presso Maternità a CareggiProponente: Stefano AlessandriIl sottoscritto Consigliere Comunale,Preso atto del blocco dei lavori presso la struttura della vecchia maternità di Careggi e dell'abbandono del cantiere da parte della ditta Emini Spa, vincitrice dell'appalto per la demolizione ed alcuni lavori sulle fondamenta, attualmente in fase di concordato fallimentare;Visto che l'Azienda sopra citata avrebbe dovuto ultimare i lavori entro il primo novembre di quest'anno e che il blocco dei lavori comporterà alcuni mesi di ritardo per il rifacimento di Maternità;Viste le numerose lettere di protesta dei pazienti ed i disagi che gli operatori della maternità devono sopportare;Preso atto che l'Azienda di Careggi avrebbe prospettato un parziale trasloco per alcune attività della clinica per liberare gli spazi ed alleviare i disagi alle donne ed ai medici;Considerata la necessità di garantire la catena dei servizi soprattutto attorno ad ostetricia, salvaguardando le nascite e ponendole comunque vicino a strutture di terapia intensiva;Viste le difficoltà e le conseguenze del piano ferie che ha comportato la chiusura di alcuni reparti tra cui la terza ginecologia ed il reparto paganti;Preso atto che a seguito delle chiusure di tali reparti, all'interno dell'unica ginecologia aperta si creano promiscuità tra donne incinte ed altre malate di tumoreINTERPELLA IL SINDACO PER SAPEREQuali provvedimenti intende assumere per garantire al personale medico di Maternità ed ai pazienti un servizio adeguato e limitare i disagi a seguito dell'interruzione dei lavori;Quali provvedimenti intende assumere per evitare i disagi all'utenza nel periodo estivo, a seguito della predisposizione del piano ferie del personale medico ed infermieristico.Stefano AlessandriFirenze, 30 luglio 2008