Firenze Parcheggi, Toccafondi (FI-Pdl): «A quanto ammonta il deficit?»

A quanto ammonta affettivamente la perdita di bilancio del primo semestre dell'esercizio 2008 di Firenze Parcheggi? Quali sono le motivazioni che stanno alla base delle dimissioni dei due rappresentanti del Comune nel cda della società? A chiedere spiegazioni, con una interrogazione, il consigliere Gabriele Toccafondi (FI-Pdl).«Nei mesi precedenti – ricorda l'esponente del centrodestra – hanno rassegnato le dimissioni dal consigli di amministrazione i rappresentanti designati dalla Camera di Commercio e dalla Cassa di Risparmio di Firenze. Dal semestrale di bilancio della società, messo all'approvazione del consiglio di amministrazione, si registrerebbe una perdita di esercizio di circa 870mila euro. Tale atto, peraltro, non è stata comunque approvato per mancanza del numero legale». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: Per avere informazione in merito alle dimissioni di due membri del consiglio di amministrazione di Firenze Parcheggi.Il sottoscritto Consigliere ComunaleAppreso dai mezzi di informazione delle dimissioni rassegnate da due rappresentanti del Comune di Firenze nel Consiglio di amministrazione di Firenze Parcheggi;Ricordato che nei mesi precedenti abbiano rassegnato le dimissioni i rappresentanti designati dalla Camera di Commercio e dalla Cassa di Risparmio di Firenze;Appreso altresì che la semestrale di bilancio della società in oggetto messa all'approvazione del consigli di amministrazione registrerebbe una perdita di esercizio di circa 870mila euro e non è stata comunque approvata per mancanza del numero legale;Appreso altresì delle trattative in corso per il riacquisto da parte del Comune di Firenze delle quote sociali dei soci privati;INTERROGA IL SINDACO PER SAPEREA quanto ammonta affettivamente la perdita di bilancio del primo semestre dell'esercizio 2008 di Firenze Parcheggi;Le motivazione che stanno alla base delle dimissioni dei due rappresentanti del Comune di Firenze nel CdA di Firenze Parcheggi.Gabriele ToccafondiFirenze, 29 luglio 2008