Ieri in Palazzo Vecchio incontro tra presidente Cruccolini e una delegazione di ricercatori dell'università
«Un incontro proficuo». Così la delegazione composta dai ricercatori dell'Università di Firenze Alberto Di Cintio, David Caramelli, Paolo Puccetti, Francesco Maggi ha definito il colloquio di ieri in Palazzo Vecchio con il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini. L'iniziativa è la prima di una serie di appuntamenti istituzionali con i rappresentanti degli enti locali dopo la proclamazione dello stato di agitazione a seguito dell'approvazione da parte del Governo del ddl 112.La delegazione ha illustrato il documento approvato dall'assemblea generale dei ricercatori fiorentini confermando «il profondo dissenso verso la politica del governo circa l'università e la ricerca, la ferma volontà di opposizione al ddl112 e la richiesta del suo ritiro».Da parte sua il presidente Cruccolini ha espresso l'auspicio di «una rapida conclusione dell'iter per l'approvazione della convenzione fra comune e università» e l'impegno «a sollecitare i capigruppo del consiglio comunale a promuovere una seduta dell'assemblea aperta sull'ateneo».«Sono tempi difficili per l'università e la ricerca in Italia ha concluso Cruccolini - siamo vicini alle loro istanze e manterremo i contatti con le rappresentanze dei ricercatori. Provvederemo in commissione cultura, istruzione e sport a convocare nella prima seduta utile dopo la pausa estiva un'audizione con i ricercatori. Ciò che stanno vivendo è il manifesto di una situazione preoccupante, che dà il senso della gravità del momento per l'università e la ricerca in Italia». (fn)