Bosi (FI-Pdl): «Una proroga per i dipendenti della Cooperativa Opera d'Arte»
«Una proroga per i dipendenti della Cooperativa Opera d'Arte». A chiederla Enrico Bosi, consigliere di Forza italia-Pdl.«Il 31 dicembre - spiega l'esponente del centrodestra - scade la seconda proroga del contratto dei dipendenti precari assunti per la catalogazione di una parte del patrimonio culturale del Comune di Firenze, fra cui i reperti, sparsi fra più sedi, dell'ex Museo del Risorgimento. L'amministrazione ha riconosciuto la validità e l'importanza del lavoro svolto dai dipendenti della cooperativa cui sono affiancati alcuni lavoratori "socialmente utili" concedendo dopo la prima scadenza del contratto ben due proroghe.Il lavoro di catalogazione non è tuttavia terminato e sarebbe dunque necessario proseguire il rapporto lavorativo fino al suo completamento senza ricorrere all'apertura di un apposito bando di concorso che vedrebbe necessariamente disperse le conoscenze ed il bagaglio di esperienze acquisite dai lavoratori della cooperativa con l'assunzione di altri dipendenti privi della necessaria preparazione».«Si stima - ha aggiunbto Bosi - che il lavoro di catalogazione non si concluda prima di un paio di anni e dunque l'eventuale proroga consentirebbe di terminare il lavoro nel migliore dei modi facendo tesoro dell'esperienza acquisita.L'amministrazione dovrà altresì trovare un'adeguata collocazione anche ai "lavoratori socialmente utili" che affiancano i dipendenti della cooperativa». (fn)