Consiglio Comunale "fiume". Giocoli (FI-Pdl): "Maggiore rispetto per i consiglieri. Giovedì è stata scritta un'altra brutta pagina della maggioranza di questa città"
"Prendendo spunto dal tour de force di giovedì in Consiglio, al quale va aggiunto quello sostenuto nelle commissioni consiliari delle ultime settimane, mi sento in dovere, come capo gruppo del maggior partito di opposizione presente in Palazzo Vecchio, di reclamare un maggior rispetto dei diritti dei consiglieri e, in senso più lato, un maggior rispetto dei principi basilari della democrazia".Esordisce così, nel suo intervento, la capo gruppo in Consiglio Comunale, del Partito delle Libertà, Bianca Maria Giocoli, commentando quanto accaduto durante la seduta di giovedì scorso.La consigliera prosegue nel suo intervento."Né io né i consiglieri del mio gruppo si tirano indietro se è necessario lavorare in Consiglio fino alle nove di sera o se si devono esaminare 100 emendamenti o 10 ordini del giorno ma non posso non risentirmi del modo in cui «vengono trattati ed usati» i consiglieri, piegati ad una Giunta e ad un Sindaco che con il loro comportamento, di fatto, non li rispettano.E non parlo solo di quelli di opposizione che almeno hanno qualche volta la magra consolazione di far sentire la loro voce discorde, a differenza di quelli della maggioranza che spesso sono costretti ad «ingoiare rospi» in silenzio.Delibere importanti, che vanno a cambiare parti e funzioni della città, portate in tutta fretta al voto approfittando delle ferie imminenti accanto ad atti come quello sull'acqua che invece giacciono amorfi e asfittici da mesi e mesi in attesa di un eventuale miracolo, testi che cambiano in continuazione a seconda dei pruriti di qualche ala della maggioranza, orari mai rispettati, ordini dei lavori stravolti a colpi di maggioranza, delibere sulla cui approvazione pesano i pianisti di turno, un Presidente del Consiglio che interpreta il regolamento a seconda del tempo e dell'umore. L'ultima chicca, mettere in votazione la sua proposta di abolizione della mezz'ora di pausa pranzo in un Consiglio che si sapeva sarebbe durato tutto il giorno!!!!Non è pensabile che la Giunta arrivi sempre all'ultimo tuffo a portare delibere urgenti: si organizzi meglio, dia il tempo necessario ai consiglieri per esaminare gli atti senza costringerli a dare un voto affrettato ed incosciente .Inefficienza o mossa studiata?In questa difesa del rispetto del ruolo del Consiglio grande assente è il Presidente Eros Cruccolini che, da paladino delle prerogative del Consiglio nei confronti della Giunta, come lo era nei primi tempi del mandato, adesso sembra preoccupato solo di tutelare gli interessi del suo partito e della sua personale carriera futura.Ed in questa situazione il Sindaco ha il coraggio di parlare di una commissione speciale di studio della città metropolitana?Sarebbe opportuno che prima si facesse ordine in Consiglio Comunale imponendo il rispetto dello statuto, del nostro regolamento e dei diritti in senso lato dei consiglieri e si smettesse di andare avanti solo a colpi di maggioranza vergognosi per chi li propone e umilianti per chi li subisce pur di portare a casa il risultato di un atto approvato.Sarebbe auspicabile che proprio il Sindaco, invece che apparire all'ultimo Consiglio prima della pausa estiva come una celeste visione dopo stagioni di latitanza dal Consiglio Comunale, desse il buon esempio con una presenza più assidua, anzi mi correggo con una presenza.Ha ragione infatti il senatore Paolo Amato quando lo chiama «il sindaco che non c'è»". (uc)