Nuovo piano della somministrazione, Stella (FI-Pdl): «Una rivoluzione che porterà solo effetti negativi»

«Con il nuovo piano della somministrazione, approvato ieri dal consiglio comunale, ci sarà una rivoluzione che porterà solo effetti negativi». E' quanto sostiene il consigliere di Forza Italia Marco Stella.«Nel piano, tra l'altro – spiega l'esponente del centrodestra – c'è anche una norma che vieta l'apertura di nuove attività nel centro storico. Il tutto in piena contraddizione con i dettami di liberalizzazione che le nuove normative impongono. Nonostante ciò si consente a chi ha un'attività all'interno dell'utoe 21, ovvero il centro storico, la possibilità di trasferirsi all'interno della stesa utoe. Di fatto, ad esempio, sarà possibile aprire un altro ristorante mantenendo il vecchio. Questo non potrà valere per gli altri: che male hanno fatto le attività di somministrazione fuori dal centro storico per non essere tutelate? Chi oggi opera fuori dal centro storico svolge una funzione non solo commerciale ma anche sociale: perché deve essere penalizzato? Sulle modalità con le quali tutelare il centro dal proliferare di kebab e phone center, invece, questo piano non fornisce risposte».«Infine – ha concluso Stella – la scelta dell'amministrazione di regolamentare le aperture delle attività di somministrazione attraverso le norme urbanistiche non farà altro che incrementare la rendita fondiaria, già molto alta nella nostra città Il piano inoltre prevede la chiusura dei chioschi: in tutto il mondo esistono strutture di questo tipo, forma alternativa al tradizionale bar. Perché volerli chiudere? Questa amministrazione di sinistra non riesce ad attuare nessuna pianificazione degna di questo nome: la delibera approvata ieri è l'ennesimo esempio». (fn)