Regolamento di Polizia urbana, AN-Pdl: «Non crediamo nella sua applicazione»
Questo il testo dell'intervento dei consiglieri del gruppo di Alleanza Nazionale-Pdl:«Il giorno dopo l'approvazione del decreto sicurezza da parte del Senato e la svolta impressa in materia di sicurezza dal centrodestra, dopo il lassismo buonista della sinistra che ha trasformato comportamenti illegali in diritti acquisiti, approvare un regolamento che doveva perseguire la tutela della legalità, dell'ordine pubblico e del rispetto delle regole, e che si è trasformato in una tavola pedagogica in salsa buonista per promuovere la civile convivenza, dimostra tutta la distanza che c'è tra noi e chi ci amministra.Il punto non è, e non è mai stato, disciplinare tutto ed il suo contrario; prevedere ogni fattispecie possibile e normare ogni singola azioni che un fiorentino pone in essere richiamandolo al rispetto delle leggi e poi, aprire un vulnus per chi vende abusivamente la merce; per chi vuole usare lo spazio pubblico senza regole; per chi interpreta il ruolo della polizia municipale come mediatore sociale invece che come corpo di pubblica sicurezza che agisce per reprimere comportamenti illegali e difendere l'ordine pubblico a tutela e garanzia di chi la legge la rispetta.Non possiamo accettare chi baratta la legalità e la sua difesa senza se e senza ma per andare incontro ed accettare la filosofia di chi ritiene che i diritti siano prevalenti sui doveri e che, con successo, ha ottenuto che la repressione dell'abusivismo non abbia meritato neanche un articolo fra i tanti.La modifica del titolo stesso da "regolamento di polizia municipale" a "norme per la civile convivenza in città" dimostra tutta l'inadeguatezza culturale del centro sinistra che acconsente alla mediazione politica su questioni che non possono essere oggetto di trattativa.Ed ancora: il problema vero non era riscrivere un regolamento per far fare alla polizia la "mediazione sociale", ma era casomai quello di garantire alla polizia municipale una dotazione organica e strumentale tale da metterla nelle condizioni di poter fare il proprio dovere ed anche tutto ciò che in aggiunta, con questo regolamento, le viene imposto. Su questo nessun cenno, e nessuna previsione.Un regolamento di polizia municipale e delle norme nazionali per la repressione degli illeciti principale causa del degrado delle città già esisteva; la disapplicazione dello stesso da parte della sinistra rafforza la nostra convinzione che il regolamento in questione è solo un documento a valenza elettorale e destinato a restare taleSe tutto questo caos era solo per redigere una tavola "pedagogica" senza affrontare e risolvere i problemi veri, era meglio fare una delibera da titolo "sommessi suggerimenti per accrescere il senso civico". Il tutto serenamente e pacatamente».(fn)