Protezione civile, l'assessore Giani: "Un'attività fondamentale per città. Istituiremo una giornata per dare lustro a questo settore"
"Uno strumento indispensabile nel rapporto fra Comune di Firenze e mondo del volontariato nell'ambito di un settore così importante come quello della protezione civile". Lo ha detto l'assessore Eugenio Giani che oggi ha tracciato il bilancio e le prospettive della Consulta del volontariato di Protezione civile che raggruppa 31 associazioni per circa 2000 operatori. Erano presenti anche il dirigente responsabile Pietro Bortone e i tre presidenti della Consulta Paolo Borghini (Unità di Crisi), Giuliano Bernardi (Coordinamento volontari sul luogo dell'evento), Marco Andreoni (Sala Operativa).L'assessore Giani ha ricordato come il centro di protezione civile di via dell'Olmatello, con personale comunale (12 dipendenti) e volontari, garantisce un presidio 24 ore su 24 e per 365 giorni all'anno. Attraverso la sala operativa è in grado di intervenire in modo tempestivo, attivando le associazioni di volontariato coordinate dal centro. "Negli ultimi anni ha spiegato l'assessore Giani il campo di azione della Protezione civile si è notevolmente allargato. Non solo quindi interventi in caso di calamità, ma anche supporto per eventi di massa, un centinaio l'anno, come concerti e partite di calcio, e situazioni che coinvolgono comunque un gran numero di cittadini. Vorrei poi ricordare come il nostro centro di protezione civile di via dell'Olmatello stabilisce sinergie ancor più importanti con Prefettura, Questura, Vigili del Fuoco, Provincia di Firenze, oltre alle associazioni con volontari di altissimo livello e qualificazione. Un organismo dunque orgoglio della città e garanzia di per i cittadini".L'assessore Giani, per dare ulteriore visibilità a questo organismo, sta pensando di organizzare una giornata cittadina della Protezione civile: "Sarà un momento importante per far conoscere alla città questa importante opera e per consegnare un riconoscimento ai volontari che si sono particolarmente distinti".(fd)