Muore al Forte, intervengono Alessandri (AN-Pdl) e Stella (FI-Pdl)
Questo il testo dell'intervento dei consiglieri Stefano Alessandri (AN-Pdl) e Marco Stella (FI-Pdl):«Il Comune di Firenze ha ricevuto in concessione con deliberazione n. 928/688 del 4/6/1999, il complesso demaniale denominato Forte di Belvedere e sulla base dell'atto di concessione in uso al Comune di Firenze, il complesso suddetto deve essere destinato ad attività culturali, mostre di opere d'arte classica, moderna e contemporanea e ad attività ausiliare strettamente connesse, di supporto e funzionali al perseguimento degli scopi istituzionaliMISURE DI PROTEZIONE IN PROSSIMITA' DEI PARAPETTIA seguito dell'incidente mortale avvenuto nel settembre 2006, l'Amministrazione comunale ha provveduto:- ad affidare lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza di opere e manufatti perl'immediata riapertura al pubblico delle aree esterne del Forte Belvedere con provvedimento 2007/DD/00623- ad interventi di restauro rampe diamantina, camminamenti delle cannoniere, realizzazioneparcheggio alla base del Forte e dei relativi impianti di illuminazione con provvedimenti 2007/G/00465 e 2007/DD/11526;- ad approvare n. 2 studi di fattibilità da inserire nel piano annuale delle opere pubbliche 2008 -'Forte Belvedere rimozione pericolosità dai bastioni gravanti su proprietà privata' - 'Fontanemonumentali restauro e ripristino impianti di ricircolo con provvedimento 2007/DD/12493Non risultano essere state prese ad oggi da parte dell'Amministrazione Comunale misure di protezione in prossimità dei parapetti ed a ridosso delle "alzate di mura", né risulterebbero giacenti presso la Soprintendenza richieste di progetti in tal senso; come dichiarato a più riprese alla stampa dalla soprintendente ai beni architettoniciIl 27 giugno 2008 l'Amministrazione comunale, con delibera 2008/G/00403 dispone la messa a disposizione degli spazi del Forte Belvedere alla Cooperativa Archeologia, necessari per la realizzazione del progetto: " Forte di Belvedere . Firenzestate 2008 Progetto culturale Forte di Belvedere 2008 Cinema & Musica", ed approva anche la relativa Convenzione con la Coop Archeologia.Prima della consegna degli spazi e dei locali del Forte Belvedere dal Comune alla Cooperativa Archeologica si sono svolti due sopralluoghi tecnici; il primo in data 27 giugno alle ore 12 e l'altro la mattina del 30 giugno, alla presenza di tecnici di fiducia dell'Amministrazione Comunale e della Cooperativa Archeologia per verificare la perfetta agibilità al pubblico di tutti gli spazi ed i locali assegnati e lo stato degli impianti elettrici, idraulici e tecnici, come previsto dall'art. 3 della convenzione allegata in delibera 2008/G/00403.Dai verbali dei suddetti sopralluoghi non risulta alcun riferimento in ordine all'agibilità degli spazi esterni in prossimità dei parapetti e dei "camminamenti" a ridosso delle "alzate di mura", bensì vengono rilevate problematiche all'impianto di irrigazione e la difettosità della chiave del bagno per disabili.Da rilevare inoltre che i sopralluoghi sono stati effettuati in orari diurni e ciò potrebbe aver condizionato la completa ed efficace verifica sulla funzionalità degli spazi, l'adeguata illuminazione e la piena sicurezza degli avventori in tutti gli spazi aperti al pubblico.Anche nel Piano di Emergenza ai sensi del D.M. 569 del 20/05/1992 e analisi dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08 presentato dalla cooperativa Archeologia come disposto dall'art. 5 comma 5 della convenzione tra l'Amministrazione e la cooperativa Archeologia allegata alla Delibera di Giunta 2008/G/00403 non risulta alcun riferimento in ordine all'agibilità degli spazi esterni in prossimità dei parapetti e dei "camminamenti" a ridosso delle "alzate di mura" ma addirittura, all'allegato "Relazione Tecnica Generale Cinema", negli art. 6 e 7 riguardanti le misure per l'esodo del pubblico e la capacità di deflusso si cita testualmente "L'area in oggetto si trova a cielo libero, pertanto luogo sicuro"CAPIENZA ED AGIBILITA'Dal verbale delle risultanze della Commissione di Vigilanza di Pubblico Spettacolo per il rilascio delle relative autorizzazioni per la rassegna Firenzestate 2008 Progetto culturale Forte di Belvedere -2008 Cinema & Musica e dalla conseguente autorizzazione rilasciata dalla Direzione Sviluppo Economico del Comune di Firenze ad effettuare "spettacoli cinematografici nell'area allestita all'aperto di Forte Belvedere, nel periodo dal 4 luglio 2008 al 27 luglio 2008, emerge tra le prescrizioni imposte nell'autorizzazione, il limite massimo di capienza in nr. 150 (centocinquanta) persone.Dopotutto, anche nel Piano di Emergenza ai sensi del D.M. 569 del 20/05/1992 e analisi dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08 presentato dalla cooperativa Archeologia come disposto dall'art. 5 comma 5 della convenzione tra l'Amministrazione e la cooperativa Archeologia allegata alla Delibera di Giunta 2008/G/00403 e nella "Relazione Tecnica Generale" che nella "Relazione Tecnica Generale Cinema" del Piano di Emergenza viene espressamente previsto che all'interno dell'area del cinema "troveranno posto 150 persone" e pertanto è stata richiesta l'agibilità per 150 persone.Tuttavia, nella "Relazione Tecnica Generale" del Piano di Emergenza viene indicato nella premessa lo svolgimento di due tipi di manifestazioni: cinema e bar, dove in una pedana (4x3x0.2h) si terranno intrattenimenti musicali e/o di lettura poesie nella zona per i fruitori del bar;All'art. 7 della convenzione si cita " Qualora in prossimità dello spazio adibito al servizio di ristorazione venga svolta un'attività di intrattenimento, anche a cura dei terzi individuati nel precedente articolo, tale attività dovrà essere comunicata e condivisa con la Cooperativa con un congruo anticipo e rispettare quanto indicato nel disposto dell'art. 5 tra cui "Le proposte di progetto e gli esiti formalizzati, secondo i processi previsti dalla normativa specifica, di ogni autorizzazione, licenza, permesso o certificato emessi dall'organo preposto al controllo ed al rilascio (Vigili del Fuoco, Commissione Provinciale di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo, ASL, ecc.) anche se per attività temporanee e anche per l'integrazione di quanto già in essere circa le prestazioni dell'immobile e degli spazi correlati"Resta l'interrogativo Se la Cooperativa Archeologia o un soggetto terzo abbia o meno presentato le proposte di progetto e gli esiti formalizzati per l'attività di intrattenimento in prossimità dello spazio adibito a ristorazione, secondo i processi previsti dalla normativa specifica, di ogni autorizzazione, licenza, permesso o certificato emessi dall'organo preposto al controllo ed al rilascio (Vigili del Fuoco, Commissione Provinciale di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo, ASL, ecc.) anche per l'attività di somministrazione, bar ed intrattenimento musicale ai sensi dell'art. 7 della convenzione allegata alla Delibera di Giunta 2008/G/00403.Questo aspetto non è secondario in quanto permetterebbe di stabilire con precisione l'agibilità e la capienza ufficialmente autorizzata per l'intera area aperta al pubblico e la conseguente predisposizione di misure di sicurezza adeguate. Allo stato infatti, la capienza autorizzata e certificata risulta essere di 150 persone.Resta da stabilire anche se in occasione dell'apertura della mostra David La Chapelle Fotografie 1995 2007, vi sia stato un protrarsi della manifestazione oltre l'orario indicato nella convenzione (ore 19,00) tale da creare una promisquità di pubblico e di visitatori nell'area con un conseguente aumento del numero di affluenza.STATO DI ILLUMINAZIONEAl momento della presentazione del Piano di Emergenza da parte della Cooperativa Archeologia, non risulta citata la criticità dell'illuminazione e la messa in sicurezza in prossimità dei parapetti a ridosso delle "alzate di mura".Nella "Relazione Tecnica Generale Cinema" allegata al Piano di Emergenza viene espressamente citato che "Durante lo svolgimento delle proiezioni, tutto l'impianto di illuminazione del Forte Belvedere sarà mantenuto in funzione"Resta da stabilire se tutto l'impianto di illuminazione del Forte Belvedere sia stato mantenuto in funzione anche durante lo svolgimento proiezioni cinematografiche come dichiarato dal Piano di Emergenza redatto dalla Cooperativa ArcheologiaNella "Relazione Tecnica Generale" del Piano di Emergenza vengono citati "sistemi di illuminazione di sicurezza che indicano i percorsi di deflusso delle persone", senza alcuna citazione in ordine all'illuminazione in prossimità dei parapetti e dei "camminamenti" a ridosso delle "alzate di mura".Dai verbali sei due sopralluoghi tecnici; il primo in data 27 giugno alle ore 12 e l'altro la mattina del 30 giugno, alla presenza di tecnici di fiducia dell'Amministrazione Comunale e della Cooperativa Archeologia per verificare la perfetta agibilità al pubblico di tutti gli spazi ed i locali assegnati, non risulta alcun riferimento ad insufficienze dell'impianto di illuminazione su tutta l'area aperta al pubblicoDa rilevare inoltre che i sopralluoghi sono stati effettuati in orari diurni e ciò potrebbe aver condizionato la completa ed efficace verifica sull'adeguata illuminazione e la piena sicurezza degli avventori in tutti gli spazi aperti al pubblico.Allo stato dei fatti, l'unica illuminazione presente nel luogo dove si è verificato l'incidente risulta essere riferibile ad alcuni faretti da 18 watt presenti lungo il camminamento ma del tutto insufficienti ad illuminare l'area circostanteNella Palazzina del Forte Belvedere, dal 15 luglio al 19 ottobre 2008, è stata allestita anche la mostra David La Chapelle Fotografie 1995 2007 con apertura tutti i giorni dalle ore 11,00 alle ore 19,00 (Delibera di Giunta 2008/G/00423).Permangono alcune perplessità in ordine al protrarsi della manifestazione oltre l'orario indicato nella convenzione allegata alla delibera 2008/G/00423 e se oltre all'esposizione di fotografie, la Giunti Arte Mostre Musei S.r.l. abbia effettuato anche alcune diapositive sulla facciata esterna della Palazzina del Forte e quindi se tutto l'impianto di illuminazione del Forte Belvedere sia stato mantenuto in funzione anche durante lo svolgimento delle diapositive all'esterno della palazzina assegnata alla Giunti Arte Mostre Musei S.r.l;».(fn)