Convenzione stadio Franchi, Nardella: «Grande risultato che premia la collaborazione tra forze politiche e istituzioni»
Questo il tresto dell'intervento di Dario Nardella, presidente della commissione sport Dario Nardella:«Arriviamo oggi ad un punto fermo dopo un lavoro difficile e delicato che ci porta alla discussione in consiglio comunale della delibera con gli indirizzi alla convenzione per la gestione dello stadio Artemio Franchi. E' un'occasione preziosa per ripensare il rapporto fra l'amministrazione comunale e la società viola e il ruolo dello stadio in città.Lo stadio attuale è un bell'impianto costruito all'inizio degli anni 30, vincolato dalla sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici ed è parte del nostro patrimonio culturale, un immobile che si presta difficilmente a frequenti eventi di massa.Nel corso di questi mesi abbiamo aperto un dialogo sia con la commissione urbanistica che con la sovrintendenza sugli interventi che la società Fiorentina si appresta a fare sullo stadio. Quattro sono i punti su cui la commissione si è pronunciata, alla fine del lavoro, in maniera imprescindibile: i costi dello stadio inseriti nel contesto urbanistico, i rapporti con il quartiere (nella delibera ricorre spesso il riferimento a Campo di Marte, un quartiere che ogni settimana, in cui la Fiorentina gioca in casa, subisce una forte pressione). Abbiamo quindi ritenuto giusto inserire nel documento richiami alla tutela dei cittadini che vivono in quella zona e il rispetto degli indirizzi approvati in consiglio comunale sulla creazione della cittadella dello sport e del verde. Vi è poi la questione della soluzione del contenzioso tra comune di Firenze e Fiorentina calcio riguardo al canone di concessione e agli impianti pubblicitari e infine la realizzazione di un nuovo stadio in città. In particolare su quest'ultimo punto si è aperta un importante discussione, tra le istituzioni, le forze politiche e i cittadini sulla realizzazione di un nuovo impianto da collocarsi all'interno dell'area metropolitana, affinché sia alleggerita la pressione su campo di Marte. Si tratta di una grande opportunità per Firenze per i tifosi e per la stessa Fiorentina, giunta oggi a conseguire con successo prestigiosi risultati in campo nazionale e internazionale.Il nostro auspicio è che da questo ampio dibattito possa scaturire un modello innovativo di gestione degli stadi di calcio, perché anche Firenze dimostri di essere all'altezza della competizione calcistica internazionaleRingrazio i colleghi della commissione sport, l'assessore Eugenio Giani e gli uffici del'assessorato allo sport».(fn)