Muore al Forte, interrogazione di Alessandri (AN-Pdl) su «modalità di concessione dell'agibilità e della capienza per gli spazi aperti al pubblico»
Le «modalità di concessione dell'agibilità e della capienza per gli spazi aperti al pubblico del Forte Belvedere» sono al centro di una interrogazione urgente presentata dal consigliere Stefano Alessandri (AN-Pdl)«Nel sopralluogo tenutosi al Forte il 27 giugno sottolinea l'esponente del centrodestra risultano essere state esaminate le strutture adibite al bar e tutti gli spazi esterni interessati dagli eventi. Nella premessa della "relazione tecnica generale" del piano di emergenza viene inoltre indicato lo svolgimento di due tipi di manifestazioni: cinema e bar, dove in una pedana si terranno intrattenimenti musicali e/o di lettura poesie nella zona per i fruitori del bar».«Nella convenzione tra l'amministrazione e la cooperativa Archeologia prosegue l'interrogazione si legge che "qualora in prossimità dello spazio adibito al servizio di ristorazione venga svolta un'attività di intrattenimento, anche a cura dei terzi individuati nel precedente articolo, tale attività dovrà essere comunicata e condivisa con la cooperativa con un congruo anticipo e rispettare quanto indicato nel disposto dell'articolo 5"».«Per effettuare intrattenimenti musicali e/o di lettura poesie nella zona per i fruitori del bar rileva Alessandri - gli organizzatori avrebbero dovuto presentare una serie di documentazioni così come disposto dall'apposito articolo della convenzione tra le quali: il calendario dettagliato delle attività di allestimento, svolgimento e disallestimento degli eventi localizzando su pianta le varie attività; le proposte preliminari circa gli allestimenti, le strutture temporanee in genere da perfezionare poi con la correlata documentazione di legge, ovvero dati tecnici, certificazioni dei materiali, relazione di corretto montaggio, collaudi; tutta la documentazione relativa all'esito di ogni prova o verifica eseguita sugli impianti esistenti e relativa alla realizzazione, regolarità, utilizzo e controllo di eventuali impianti aggiuntivi e compatibili; le proposte di progetto e gli esiti formalizzati, secondo i processi previsti dalla normativa specifica, di ogni autorizzazione, licenza, permesso o certificato emessi dall'organo preposto al controllo ed al rilascio».In particolare il consigliere di An vuole sapere «se la cooperativa Archeologia o un soggetto terzo abbia presentato le proposte di progetto e gli esiti formalizzati, secondo i processi previsti dalla normativa specifica, di ogni autorizzazione, licenza, permesso o certificato emessi dall'organo preposto al controllo ed al rilascio anche per l'attività di somministrazione, bar ed intrattenimento musicale ai sensi della convenzione»; «se la capienza degli spazi aperti al pubblico del Forte di Belvedere messi a disposizione della Cooperativa Archeologia necessari per la realizzazione del Progetto"Forte di Belvedere 2008 Cinema & Musica" a partire dal 27 giugno fino al 31 luglio sia stata complessivamente di 150 persone come risulta dal "piano di emergenza" presentato dalla cooperativa Archeologia, oppure se siano state rilasciate ulteriori autorizzazioni tali da certificare ed autorizzare una capienza più alta di persone». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazione urgenteSoggetti proponenti: Stefano AlessandriOggetto: interroga il Sindaco sulle modalità di concessione dell'agibilità e della capienza per gli spazi aperti al pubblico del Forte di BelvedereVista l'Ordinanza n. 2008/00674 del 16/07/2008 avente come Oggetto "Forte di Belvedere: inibizione accesso al pubblico e svolgimento indagine amministrativa";Letto il verbale relativo al sopralluogo effettuato dai tecnici comunali presso il compleso di Forte Belvedere, come disposto dall'art. 3 della convenzione tra l'Amministrazione e la cooperativa Archeologia allegata alla Delibera di Giunta 2008/G/00403";Considerato che nel verbale sopra citato, a seguito del sopralluogo tenutosi a Forte Belvedere in data 27 giugno alle ore 12,00, risultano essere state esaminate le strutture adibite al Bar e tutti gli spazi esterni interessati dagli eventi;Letto il Piano di Emergenza ai sensi del D.M. 569 del 20/05/1992 e analisi dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08 presentato dalla cooperativa Archeologia come disposto dall'art. 5 comma 5 della convenzione tra l'Amministrazione e la cooperativa Archeologia allegata alla Delibera di Giunta 2008/G/00403;Visto che nella "Relazione Tecnica Generale" del Piano di Emergenza viene indicato nella premessa lo svolgimento di due tipi di manifestazioni: cinema e bar, dove in una pedana (4x3x0.2h) si terranno intrattenimenti musicali e/o di lettura poesie nella zona per i fruitori del bar;Vista la convenzione tra l'Amministrazione e la cooperativa Archeologia allegata alla Delibera di Giunta 2008/G/00403;Preso atto che all'art. 7 della convenzione sopra citata si cita " Qualora in prossimità dello spazio adibito al servizio di ristorazione venga svolta un'attività di intrattenimento, anche a cura dei terzi individuati nel precedente articolo, tale attività dovrà essere comunicata e condivisa con la Cooperativa con un congruo anticipo e rispettare quanto indicato nel disposto dell'art. 5".Considerato quindi che per effettuare intrattenimenti musicali e/o di lettura poesie nella zona per i fruitori del bar, gli organizzatori avrebbero dovuto presentare una serie di documentazioni così come disposto dall'art. 5 della convenzione tra cui:Calendario dettagliato delle attività di allestimento, svolgimento e disallestimento degli eventi localizzando su pianta le varie attività.Le proposte preliminari circa gli allestimenti, le strutture temporanee in genere da perfezionare poi con la correlata documentazione di legge (dati tecnici, certificazioni dei materiali, relazione di corretto montaggio, collaudi ecc.) .Tutta la documentazione relativa all'esito di ogni prova o verifica eseguita sugli impianti esistenti e relativa alla realizzazione, regolarità, utilizzo e controllo di eventuali impianti aggiuntivi e compatibili.Le proposte di progetto e gli esiti formalizzati, secondo i processi previsti dalla normativa specifica, di ogni autorizzazione, licenza, permesso o certificato emessi dall'organo preposto al controllo ed al rilascio (Vigili del Fuoco, Commissione Provinciale di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo, ASL, ecc.) anche se per attività temporanee e anche per l'integrazione di quanto già in essere circa le prestazioni dell'immobile e degli spazi correlati.Il documento relativo ai Piani di Emergenza ai sensi del D.M. 569 del 20/05/1992 e analisi dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08.Considerato che l' autorizzazione rilasciata dalla Direzione Sviluppo Economico del Comune di Firenze ad effettuare "spettacoli cinematografici nell'area allestita all'aperto di Forte Belvedere, nel periodo dal 4 luglio 2008 al 27 luglio 2008 prescrive nell'autorizzazione il limite massimo di capienza in nr. 150 (centocinquanta) persone;Considerato che nella "Relazione Tecnica Generale Cinema" del Piano di Emergenza viene espressamente previsto all'art. 6 Misure per l'esodo del pubblico che "la superficie occupata dalla manifestazione è pari a 600 mq circa esclusa la biglietteria al piano terra" e che sempre nello stesso articolo si dichiara che "all'interno dell'area in oggetto troveranno posto 150 persone"interroga il Sindaco per sapereSe la Cooperativa Archeologia o un soggetto terzo abbia presentato le proposte di progetto e gli esiti formalizzati, secondo i processi previsti dalla normativa specifica, di ogni autorizzazione, licenza, permesso o certificato emessi dall'organo preposto al controllo ed al rilascio (Vigili del Fuoco, Commissione Provinciale di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo, ASL, ecc.) anche per l'attività di somministrazione, bar ed intrattenimento musicale ai sensi dell'art. 7 della convenzione allegata alla Delibera di Giunta 2008/G/00403;Se la capienza degli spazi aperti al pubblico del Forte di Belvedere messi a disposizione della Cooperativa Archeologia necessari per la realizzazione del Progetto"Forte di Belvedere 2008 Cinema & Musica" a partire dal 27 giugno fino al 31 luglio p.v. sia stata complessivamente di 150 persone come risulta dal Piano di Emergenza ai sensi del D.M. 569 del 20/05/1992 e analisi dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08 presentato dalla cooperativa Archeologia, oppure se siano state rilasciate ulteriori autorizzazioni tali da certificare ed autorizzare una capienza più alta di persone.Stefano AlessandriFirenze, 21 luglio 2008