Muore al Forte, nuova interrogazione di Alessandri (AN-Pdl) su «capienza del complesso, illuminazione delle iniziative aperte al pubblico, protezione delle aree critiche»
Capienza del Forte di Belvedere, illuminazione delle iniziative aperte al pubblico, protezione delle aree critiche. Su questi aspetti vuole chiarimenti, con una nuova interrogazione, il consigliere Stefano Alessandri (AN-Pdl).L'esponente del centrodestra sottolinea anzitutto che «tra le prescrizioni imposte nell'autorizzazione per la rassegna Firenzestate 2008 "Progetto culturale Forte di Belvedere -2008 Cinema & Musica" e la conseguente autorizzazione rilasciata dalla Direzione Sviluppo Economico del Comune di Firenze ad effettuare "spettacoli cinematografici nell'area allestita all'aperto di Forte Belvedere, nel periodo dal 4 luglio 2008 al 27 luglio 2008" figura al primo punto il limite massimo di capienza in 150 persone».«Tale indicazione sulla capienza - rileva Alessandri risulta anche anche nel piano di emergenza redatto dalla Cooperativa Archeologia».«Inoltre, nella "relazione tecnica generale cinema" del piano di emergenza si ricorda nell'interrogazione viene espressamente citato che "durante lo svolgimento delle proiezioni, tutto l'impianto di illuminazione del Forte Belvedere sarà mantenuto in funzione"».«Inoltre prosegue Alessandri la soprintendente ai beni architettonici ha ribadito, ad alaucni quotidiania, che "nessuno ha mai chiesto permessi per proteggere alcune parti critiche del Forte"».Per questo il consigliere di AN chiede di sapere dal sindaco «se nella notte tra il 15 ed il 16 luglio, al momento dell' incidente che è costato la vita ad una giovane fiorentina, all'interno dell'area fossero effettivamente presenti non più di 150 persone» come dichiarato dal Piano di Emergenza redatto dalla Cooperativa Archeologia; «se quella notte tutto l'impianto di illuminazione del Forte Belvedere sia stato mantenuto in funzione anche durante lo svolgimento delle proiezioni cinematografiche»; «quanti inviti sono stati inviati per la mostra David La Chapelle Fotografie 1995 2007»;«se corrisponde a verità quanto dichiarato dalla soprintendente ai beni architettonici ad alcuni organi di stampa in cui viene ribadito che "nessuno ha mai chiesto permessi per proteggere alcune parti critiche del Forte"»; «in caso affermativo, per quale motivo, a seguito dell'incidente mortale avvenuto nel settembre 2006, l'amministrazione comunale non ha ritenuto di inoltrare alle autorità competenti la richiesta di permessi per proteggere alcune parti critiche del Forte». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazione urgenteSoggetti proponenti: Stefano Alessandri,Oggetto: interroga il Sindaco sulla capienza, lo stato di illuminazione delle iniziative aperte al pubblico al Forte di Belvedere e sui mancati interventi di protezione sulle aree critiche del Forte BelvedereVista l'Ordinanza n. 2008/00674 del 16/07/2008 avente come Oggetto "Forte di Belvedere: inibizione accesso al pubblico e svolgimento indagine amministrativa";Letto il verbale delle risultanze della Commissione di Vigilanza di Pubblico Spettacolo per il rilascio delle relative autorizzazioni per la rassegna Firenzestate 2008 Progetto culturale Forte di Belvedere -2008 Cinema & Musica e la conseguente autorizzazione rilasciata dalla Direzione Sviluppo Economico del Comune di Firenze ad effettuare "spettacoli cinematografici nell'area allestita all'aperto di Forte Belvedere, nel periodo dal 4 luglio 2008 al 27 luglio 2008.Considerato che tra le prescrizioni imposte nell'autorizzazione sopra citata figura al primo punto il limite massimo di capienza in nr. 150 (centocinquanta) persone.Letto il Piano di Emergenza ai sensi del D.M. 569 del 20/05/1992 e analisi dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08 presentato dalla cooperativa Archeologia come disposto dall'art. 5 comma 5 della convenzione tra l'Amministrazione e la cooperativa Archeologia allegata alla Delibera di Giunta 2008/G/00403.Considerato che sia nella "Relazione Tecnica Generale" che nella "Relazione Tecnica Generale Cinema" del Piano di Emergenza viene espressamente previsto che all'interno dell'area del cinema "troveranno posto 150 persone" e pertanto è stata richiesta l'agibilità per 150 persone;Considerato che nella "Relazione Tecnica Generale" che nella "Relazione Tecnica Generale Cinema" del Piano di Emergenza viene espressamente citato che "Durante lo svolgimento delle proiezioni, tutto l'impianto di illuminazione del Forte Belvedere sarà mantenuto in funzione"Vista la Delibera di Giunta 2008/G/00423 avente per Oggetto: Approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Firenze e Giunti Arte Mostre Musei S.r.l. per la realizzazione della mostra David La Chapelle Fotografie 1995 2007 nella Palazzina del Forte di Belvedere;Considerato che nella convenzione allegata alla delibera 2008/G/00423, la Giunti Arte e Musei S.r.l. si impegna ad assicurare l'apertura al pubblico della Palazzina, per la fruizione della Mostra fotografica di cui alla premessa, dal 15 luglio al 19 ottobre 2008, con apertura tutti i giorni dalle ore 11,00 alle ore 19,00 ad esclusione del martedì;Lette le dichiarazioni rilasciate dalla soprintendente ai beni architettonici ad alcuni organi di stampa in cui viene ribadito che "nessuno ha mai chiesto permessi per proteggere alcune parti critiche del Forte"interroga il Sindaco per sapereSe nella notte tra il 15 ed il 16 luglio al momento dell' incidente che è costato la vita ad una giovane donna fiorentina, all'interno dell'area fossero effettivamente presenti non più di 150 persone così come imposto dalle prescrizioni rilasciate dalla Prefetura e dalla Direzione sviluppo Economico e come dichiarato dal Piano di Emergenza redatto dalla Cooperativa Archeologia;Se nella notte tra il 15 ed il 16 luglio al momento dell' incidente che è costato la vita ad una giovane donna fiorentina, tutto l'impianto di illuminazione del Forte Belvedere sia stato mantenuto in funzione anche durante lo svolgimento delle proiezioni cinematografiche come dichiarato dal Piano di Emergenza redatto dalla Cooperativa Archeologia;Quanti inviti sono stati inviati per la mostra David La Chapelle Fotografie 1995 2007;Se nella notte tra il 15 ed il 16 luglio al momento dell' incidente che è costato la vita ad una giovane donna fiorentina la mostra David La Chapelle Fotografie 1995 2007, si sia protratta oltre l'orario indicato nella convenzione allegata alla delibera 2008/G/00423 e se oltre all'esposizione di fotografie, la Giunti Arte Mostre Musei S.r.l. abbia effettuato anche alcune diapositive sulla facciata esterna della Palazzina del Forte.In caso affermativo, a che ora è terminato l'evento David La Chapelle Fotografie 1995 2007 e se per consentire la proiezione di diapositive, sia stato mantenuto in funzione l'intero impianto di illuminazione;Se corrisponde a verità quanto dichiarato dalla soprintendente ai beni architettonici ad alcuni organi di stampa in cui viene ribadito che "nessuno ha mai chiesto permessi per proteggere alcune parti critiche del Forte";In caso affermativo, per quale motivo, a seguito dell'incidente mortale avvenuto nell'area nel settembre 2006, l'Amministrazione Comunale non ha ritenuto di inoltrare alle autorità competenti la richiesta di permessi per proteggere alcune parti critiche del Forte.Stefano AlessandriFirenze, 19 luglio 2008