Bertini (Pdl): "Firenze, da capitale della cultura a capitale della ribollita"
“Firenze, da capitale della cultura europea si è trasformata in capitale della ribollita”. Così il consigliere del Pdl Stefano Bertini commenta i dati sul calo dell’affluenza ai musei comparsi questa mattina sulla stampa. “Trovo molto preoccupante che Firenze compaia sulle pagine dei giornali internazionali sempre di più per i suoi prodotti tipici, come la bistecca, l’olio d’oliva o il Chianti, e non per i suoi tesori d’arte – nota Bertini –. E ancora di più mi preoccupa che da parte di questa Giunta non vi sia alcun segnale. L’assenza di grandi eventi è, con ogni evidenza, una parte consistente del perché della scarsa attrattiva esercitata dalla nostra città, ma non sembra che al sindaco Renzi e ai suoi assessori la cosa preoccupi granché. Anzi, l’immobilismo mostrato nelle ultime settimane sulla vicenda dell’aeroporto di Peretola va nella direzione opposta: sembra quasi che Renzi pensi che alla fine, nonostante tutto, la manna cadrà dal cielo senza che lui debba muovere un dito, ma così facendo consegna invece le chiavi dello sviluppo a Bologna e Milano, tagliando fuori la ‘sua’ Firenze”.
“A mio parere, questo decadimento della città si intreccia con un altro aspetto, anch’esso oggettodi articoli stampa di oggi – prosegue Bertini -: mi riferisco ai proclami lanciati dal vicesindaco Nardella sui progetti della giunta per rilanciare moda e artigianato da una parte, e la notizia che la Galleria Boralevi di via Maggio, una delle realtà storiche fiorentine più prestigiose, è costretta a chiudere i battenti per l’insostenibilità delle spese. Anche su questo aspetto, le nostre realtà artigianali e commerciali, fondamentale insieme alla valorizzazione delle risorse artistiche per determinare lo sviluppo economico e il rilancio del turismo, la giunta Renzi sembra procedere per spot e proclami, prescindendo completamente dalla realtà dei fatti”.
“E’ inutile – conclude il consigliere del Pdl – lamentarsi un giorno sì e l’altro pure del turismo mordi e fuggi se non si mette in piedi una strategia vera di rilancio della città. Dal sindaco Renzi continuiamo ad attendere segnali che fino ad oggi non sono arrivati. Ma Firenze non potrà aspettare in eterno”. (fdr)