Associazioni, nessuna penalizzazione per chi usufruisce di immobili comunali

Accolti due emendamenti proposti da Spini e Grassi (Spini per Firenze)

Grazie a due emendamenti presentati da Valdo Spini e Tommaso Grassi (Spini per Firenze) e accettati dall’assessore Angelo Falchetti, sul regolamento per l’assegnazione di immobili pubblici alle associazioni, è stato precisato che non esiste una graduatoria rispetto alle attività svolte, così da non penalizzare nessuna delle associazioni che godono degli immobili comunali.
“Questi emendamenti – affermano Spini Grassi – hanno permesso che ogni associazione, sia che svolga funzione sociale, culturale o di difesa dell’ambiente, abbia i medesimi diritti in quanto svolgono un’attività di aggregazione. Il regolamento, riducendo l’entità del contributo comunale nella proposta iniziale, avrebbe penalizzato molte associazioni che avrebbero pagato di più il canone d’affitto per i locali loro concessi”.
“Non avremmo accettato – rileva Grassi – che la valutazione sul valore delle associazioni fosse basata sullo Statuto e sulla tipologia delle attività, invece che sui reali risultati ottenuti sul territorio. Una modifica, quella proposta dal nostro gruppo consiliare, che rende giustizia al lavoro importante che le tante associazioni svolgono a Firenze e allo stesso tempo permettere di garantire trasparenza e pubblicità dei procedimenti d’assegnazione degli immobili”.(fd)