Immobili del Comune, Torselli e Donzelli (PdL): "Grave il voto contrario del PD che non esclude dalle concessioni chi promuove l'uso dell'illegalità"

"Ieri in consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento per concedere gli spazi di proprietà comunale a canone di affitto agevolato alle associazioni senza scopo di lucro che ne facciano richiesta. Ci è sembrato doveroso presentare un emendamento per chiedere che da simili concessioni vengano escluse quelle associazioni che nei fatti promuovano discriminazioni politiche, religiose o razziali, chi promuove la cultura dell'uso di sostanze stupefacenti, chi persegue forme di illegalità e chi promuove l'uso della violenza. A nostro avviso tali richieste erano scontate, ma il PD ci ha meravigliato bocciando il nostro emendamento". Così hanno detto i consiglieri del PdL Francesco Torselli e Giovanni Donzelli. "Le nostre richieste - hanno spiegato i due esponenti del centrodestra - in una città normale sarebbero banali e scontate, ma non a Firenze, dove associazioni che promuovono l'uso della violenza per finalità politiche, l'illegalità come metodo di azione e la discriminazione, purtroppo usufruiscono di spazi comunali a loro concessi a canoni di affitto irrisori o, addirittura, inesistenti. Siamo sconcertati - hanno dichiarato Torselli e Donzelli - di come la sinistra abbia respinto il nostro emendamento, evidentemente d'accordo con l'assegnare spazi pubblici a canone agevolato anche a chi, cosa che già accade, fa dell'intolleranza e dell'esaltazione della violenza il proprio agire quotidiano. Alla luce di questo inspiegabile voto il consigliere Donzelli ha votato contro il nuovo regolamento, mentre Torselli si è astenuto motivando la sua scelta "perchè ritengo giusto che gli spazi pubblici inutilizzati vengano concessi a chi promuove iniziative sociali e culturali. Certo - hanno concluso i due - da oggi vigileremo su tutte le assegnazioni decise dal comune perchè speriamo che il voto contrario della sinistra al nostro emendamento non sia il preambolo a strane assegnazioni future di spazi di proprietà dell'intera cittadinanza". (lb)