Muro di Berlino, Donzelli (PdL): "Giani in consiglio non nomina la dittatura comunista"

"Il presidente Eugenio Giani nell'aprire la seduta e nel ricordare il 9 novembre non ha pronunciato una sola parola di condanna del comunismo". Lo ha detto il consigliere del PdL Giovanni Donzelli. "Giani non ha mai nemmeno pronunciato la parola comunismo o marxismo. Ha solo parlato di eventi inerenti al muro, di guerra fredda, di eventi tragici di quegli anni e altre perifrasi. La sinistra prosegue nel rifiuto di una seria analisi e critica della propria storia.Oggi è un giorno di Libertà perchè è l'anniversario del crollo in Europa dell'ideologia comunista che aveva seminato morte e disperazione in Europa come in Italia. Il muro di Berlino era il simbolo di questa ideologia malata. Il muro crollato il 9 novembre del 1989 era stato eretto per cercare di impedire alle popolazioni di scappare dal comunismo. Eugenio Giani, probabilmente non per convinzione ideologica ma per mero opportunismo, sceglie di fingere che il muro fosse stato costruito dai marziani e non dai marxisti." (lb)