"Carcere duro per gli stragisti mafiosi"

La presidente della commssione pace Agostini (PD): "Firenze non può che condividere l'applicazione della detenzione rigorosa"

"Prediamo atto delle dichiarazione dei rappresentanti dei familiari della strage di via Georgofili  e, come istituzioni, valutiamo nel complesso la proposta politica fatta in queste da ore da Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia”.  Lo ha detto la presidente della commssione pace Susanna Agostini.
Secondo il senatore del PD “i costi non sono elevati e la riapertura delle due carceri garantirebbe una migliore tutela ambientale delle isole, attraverso l’impiego dei detenuti in lavori di cura e manutenzione dell'ecosistema delle stesse. La proposta di riaprire Pianosa e l'Asinara –  ha aggiunto Susanna Agostini - riorganizzare, anche in altri istituti del centro-nord del Paese, l’applicazione 41 bis in modo coerente corrisponde alla necessità di impedire qualsiasi collegamento tra i boss e le loro organizzazioni mafiose. Impedire inquinamenti è importante – ha concluso Agostini - anche perché i mandanti delle stragi del 1993 non sono ancora stati condannati". La presidente cita Lumia:  'Bisogna evitare l'organizzazione dei reparti di 41 bis con il sistema delle celle "a testa a fronte" per impedire facili comunicazioni tra i detenuti stessi; tenere particolare attenzione ai colloqui con i familiari ed il cosiddetto momento della "socializzazione", non trascurando neppure il momento delle cerimonie religiose. Va prestata massima attenzione alla corrispondenza che è un sistema efficace di comunicazione tra i boss e l'ambiente esterno e ai "pacchi" di indumenti e di alimenti ricevuti dai boss'. (lb)