Luna Park, Cruccolini (Sinistra): "O nel Parco di Castello o in uno degli ippodromi delle Cascine"
Il Luna Park dovrebbe stare o in uno degli ippodromi delle Cascine che andrà in dismissione oppure nel Parco di Castello. E’ la proposta di Sinistra per Firenze lanciata oggi dal suo capogruppo Eros Cruccolini che sottolinea “l’importanza dell’obiettivo raggiunto dal vicesindaco Nardella sull’autorizzazione temporanea alla prosecuzione della permanenza del Luna Park alle Cascine, ma questo tema – ha spiegato Cruccolini - va affrontato in modo organico e definitivo, perché le proposte che emergono sono ampiamente superate”. Cruccolini infatti dice che “per l'Argingrosso vi sono problemi idro-geologici in quanto si tratta di area di espansione fluviale e il Lotto Zero è un'area marginale rispetto alla città che gli stessi operatori del settore hanno respinto”.
Il capogruppo di Sinistra per Firenze rimanda al Piano Strutturale. “E’ proprio in questo piano che dovremo prevedere questa funzione per dargli la dignità che merita, visto il "pellegrinaggio" e il disagio dei lavoratori di questo settore, colpiti anche loro dalla crisi economica e per i quali è quindi necessario trovare elementi di stabilità”.
Cruccolini ha poi ricordato “che esiste una legge nazionale che impone ai comuni di trovare luoghi idonei sia per le abitazioni dei lavoratori dello spettacolo viaggiante, sia per i messi che trasportano le attrezzature necessarie, nonché, ovviamente, un luogo per lo svolgimento della loro attività di spettacolo”. E per quanto riguarda l’ipotesi di Castello Cruccolini fa riferimento alle grandi città europee dove il Luna Park è presente. “Visto che, relativamente alle ipotesi su questo Parco, - ha aggiunto il capogruppo di Sinistra per Firenze- una delle preoccupazioni emerse è proprio la gestione del parco stesso, perché non proporre a questa categoria di lavoratori di prendersi l'onere della gestione dell'area del parco dove insedieranno le proprie attività? Ma soprattutto è importante che ogni ipotesi sia concordata con i sindacati dei lavoratori dello spettacolo viaggiante. Nella "città bella " a cui punta il Sindaco è necessario trovare risposte anche ai momenti di svago e di divertimento”. (lb)