Quadra, Roselli (PdL): "Renzi assolve il PD da ogni responsabilità politica e blocca l'autocritica annunciata da Bonifazi"

"Dopo quanto dichiarato ieri in consiglio comunale Renzi ha di fatto assolto il Pd da ogni responsabilità amministrativa sullo scandalo urbanistico, negando ogni continuità politica all’interno del centrosinistra. Non solo. In questo modo il sindaco ha bloccato l'autocritica all'interno del partito annunciata dal capogruppo Bonifazi". Questo è quanto dichiarato dal consigliere del centrodestra Emanuele Roselli che sull'argomento ha rivolto un'interpellanza urgente al sindaco. "I consiglieri del Pd - ha aggiunto Roselli- hanno naturalmente applaudito nonostante pochi giorni fa avessero sottoscritto un documento di "legalità, etica e trasparenza" in cui ribadivano l’intenzione (quante buone intenzioni rimaste tali) di avviare un processo di autocritica all’interno del Pd stesso. Ieri si sono rimangiati tutto. Una cosa intanto è sotto gli occhi di tutti - ha osservato Roselli-: l'unico ad aver fatto dichairazioni giustizialiste in città è stato Renzi - e non il centrodestra - quando a più riprese ha dichiarato: Questi rubavano per sé, facevano cose inaudite’ (Corsera 28-10-2009); e ancora: ‘Solo qualche mela marcia fannullone o ladro che sia…’ (Il Giornale, 30-10-2009); ‘Alcuni indagati mi sembrano messi male’ (La Nazione, 30-10-2009). "Sono curioso - ha concluso Roselli - di vedere cosa risponderà a questa interpellanza il sindaco,  visto che davanti agli atti ufficiali è più difficile scappare." (lb)

 

Si allega l'interpellanza

 

 


 

INTERPELLANZA URGENTE

Il consigliere Emanuele Roselli

Oggetto: in merito all' intervento del Sindaco Renzi nel Consiglio Comunale di lunedì 2 novembre ’09

 

Visto quanto dichiarato dal Sindaco Renzi nel Consiglio Comunale di lunedì 2 novembre;

Visto in particolar modo il passaggio in cui il Sindaco, riferendosi al sottoscritto, ha fatto riferimento a mie presunte dichiarazioni che, a suo parere, comparavano il Pd a “una associazione a delinquere” come anche riportato da alcuni quotidiani locali nella giornata di oggi;

Data la gravità delle sue dichiarazioni;

INTERPELLA CON URGENZA IL SINDACO PER SAPERE

Se conosce la differenza tra “responsabilità politica” e “responsabilità giudiziaria”;

Se è vero o no che alcuni consiglieri oggi rieletti nel Pd hanno votato a favore, nella precedente consiliatura, di alcuni atti urbanistici oggi oggetto di indagini;

Se è vero o no che un atto non approvato dal Consiglio Comunale non ha efficacia amministrativa e non può quindi essere reso attuativo nonostante la volontà del capogruppo;

Se pubblicizzare su organi di stampa le scelte personali fatte al momento del voto su atti e delibere, che per loro stessa natura sono pubblici, è un atto diffamatorio;

Se è vero o no che Firenze è governata da oltre dieci anni da una coalizione di centrosinistra e che quindi la responsabilità amministrativa e politica delle scelte cittadine è imputabile a questa parte politica;

Se è in grado di indicare dove il sottoscritto ha detto o scritto che il Pd o alcuni suoi esponenti sono paragonabili ad una “associazione a delinquere”;

Se il Sindaco ha davvero letto il comunicato di venerdì 30 ottobre a firma del sottoscritto e del Capogruppo del centrodestra;

Se ritiene un diritto dell’opposizione sottolineare ed evidenziare le contraddizioni e gli errori della maggioranza;

Se queste dichiarazioni, fatte da un noto personaggio fiorentino, possono essere definite garantiste o giustizialiste:

‘Questi rubavano per sé, facevano cose inaudite’ (Corsera 28-10-2009); e ancora: ‘Solo qualche mela marcia fannullone o ladro che sia…’ (Il Giornale, 30-10-2009); ‘Alcuni indagati mi sembrano messi male’ (La Nazione, 30-10-2009).

 

Emanuele Roselli

 

Firenze, 4 novembre 2009