Cruccolini (Sinistra per Firenze) bacchetta il PdL: "La capacità di governo di Renzi ‘brucia' al centro destra"

"Ieri in consiglio un film già visto! Lo stile Galli non funziona perché alcuni consiglieri cercano solo visibilità in vista delle elezioni"

“Il comportamento del centro-destra di ieri in consiglio comunale ripete pari-pari quello del precedente mandato amministrativo: alzare i toni dello scontro per conquistarsi visibilità, con argomentazioni come la richiesta di dimissioni dei consiglieri comunali del precedente mandato prive di qualunque fondamento serio e concreto”. E’ quanto fa notare il capogruppo di Sinistra per Firenze Eros Cruccolini che aggiunge: “infatti sono stati lasciati fuori altri consiglieri: Livi, Ricci, Agostini, me stesso e si sono ricordati poi, nel corso della seduta, del presidente Eugenio Giani, unico ex assessore. Insomma, si sfiora veramente il ridicolo”
Cruccolini fa notare che “lo “stile Galli” non è passato e in mancanza di idee e proposte il centro destra sceglie la “sceneggiata”, il “lasciare l’aula” o chiedere le dimissioni di chi “capita a tiro”. Si lo “stile Galli” non funziona perché i diversi consiglieri della PdL cercano visibilità per la conquista di una pole-position elettorale in vista delle elezioni regionali: Bianca Maria Giocoli, Stella, Donzelli e ci sta pensando anche Massimo Pieri, visto che non arriverà la presidenza della Consulta dello Sport. Vogliono parlare di Piano Strutturale, ma non emergono proposte nuove da parte loro! “Il Sindaco, invece, ha , in più occasioni, tracciato alcuni contenuti innovativi del Piano. E ribadiamo che il nostro Gruppo non volle l’approvazione del Piano Strutturale predisposto dalla precedente giunta in quanto alcuni contenuti non erano da noi condivisi".
Eros Cruccolini sorride poi di fronte all’analogia che forzatamente vogliono fare dei comportamenti dei sindaci, quello presente e quello passato: forse Bianca Maria Giocoli ha perso la memoria. Il Sindaco Matteo Renzi risponde alle interrogazioni, alle domande di attualità e presenzia in consiglio comunale, rispettoso dei reciproci ruoli; basti ricordare la seduta su Cittadella Viola dove illustrò le sue proposte, senza anticiparle attraverso conferenze stampa, come è avvenuto in passato, direttamente in consiglio comunale. Del resto, quando non si hanno idee, si scaricano sempre le responsabilità sugli altri. E una responsabilità il Sindaco ce l’ha, ed è quella di avere preso tanto spazio sui mezzi di informazione per decisioni importanti prese in tempi brevi: stazione sotterranea TAV, Cittadella viola, pedonalizzazione di Piazza Duomo. Quindi elementi più che sufficienti per dimostrare capacità di governo e, naturalmente, questo al centro-destra “brucia”!
Intensificare il sistema del verde, più recupero e meno cemento, sono alcune indicazioni sul Piano Strutturale che come Sinistra per Firenze condividiamo, unite a una rielaborazione di funzioni qualificate sia per quanto riguarda i grossi “contenitori dismessi”, sia per innalzare il livello della qualità della vita dei nostri cittadini in qualsiasi punto della città. Il tema degli spazi per i giovani, una risposta al bisogno alloggiativo e la predisposizione del nostro Piano Strutturale in modo che possa dialogare positivamente con quelli dei Comuni contermini, corrispondono ad un passaggio della relazione programmatica del Sindaco dove si evidenziava che “la città non è il problema, la città è la soluzione”! Sono questi gli elementi sui quali il centro-destra si deve confrontare e non arrogarsi il compito di giudice che spetta invece, meno male, alla magistratura”.
(lb)