Verso la soluzione la vertenza dell'Editoriale Olimpia, oggi concordato un 'accordo quadro'

Accordo fra le parti in Palazzo Vecchio, revocato il trasferimento dei lavoratori. Il vicesindaco Nardella: "Le istituzioni garanti del buon esito dell'operazione"

Positive novità per i lavoratori dell’Editoriale Olimpia, la storica casa editrice fiorentina ormai da mesi al centro di una difficile vertenza sindacale. Oggi in Palazzo Vecchio, in una riunione dal vicesindaco Dario Nardella a cui oltre il Comune di Firenze erano presenti la Regione, la Provincia, il Comune di Sesto, la proprietà , i sindacati di categoria e Assindustria, è stato concordato un ‘accordo quadro’ che prevede alcuni punti fermi: la revoca da parte della proprietà del trasferimento obbligatorio dei 50 dipendenti su Roma e Milano (revoca che le istituzioni avevano messo come pregiudiziale per l’apertura del tavolo); l’avvio di un piano industriale condiviso che preveda la permanenza nel territorio fiorentino di un importante ramo aziendale; l’accesso agli ammortizzatori sociali che permetta ai lavoratori una accettabile continuità di reddito, oltre a fondi per la formazione professionale.“Sono molto soddisfatto. Dopo mesi di trattative finalmente arriva una decisa schiarita frutto sia della tenacia delle istituzioni, che hanno sempre agito in sintonia, sia di una rinnovata disponibilità delle parti a giungere ad un accordo – commenta il vicesindaco Nardella, che dopo l’incontro ha ricevuto una delegazione di lavoratori – Ora saranno proprio le istituzioni a farsi garanti degli strumenti necessari perché, dopo le verifiche tecniche, l’operazione vada a buon fine, anche con l’ individuazione di una nuova sede. A questo proposito, il Comune di Firenze e quello di Sesto hanno ribadito la disponibilità a indicare concrete opzioni, funzionali alle esigenze produttive”.
L'Editoriale Olimpia è nata nel 1939 dalla Vallecchi e pubblica tra le altre la rivista Diana, la più antica d'Italia; oggi conta 24 pubblicazioni periodiche più un catalogo libri con 200 titoli e ricopre un ruolo primario nel settore di caccia, pesca sportiva, animali da compagnia, armi, nautica e aviazione.
 

(ag)