Quadra, Stella e Cellai (PdL): "Responsabilità politica del PD. Renzi faccia chiarezza sul Piano Strutturale"
“Abbiamo sempre evidenziato nel corso degli anni che a Firenze esisteva una questione urbanistica, oggi dopo le vicende della magistratura uniamo la questione urbanistica ad una questione morale legata al PD”. Lo hanno detto i consiglieri del Pdl Marco Stella e Jacopo Cellai. “Negli ultimi anni abbiamo denunciato che alcuni interventi urbanistici ci lasciavano perplessi. Ora con l'indagine della magistratura si apre un nuovo capitolo che è tutto giudiziario. Non vogliamo certo sostituirci alla magistratura ne trarre conclusioni, la giustizia farà il suo corso, ma crediamo che politicamente esista una questione, morale interna al PD, alla quale non può sottrarsi nemmeno il sindaco Matteo Renzi. Ci domandiamo anche se il sindaco Matteo Renzi appartenga sempre al partito democratico? Oppure non ha più la tessera?”. Secondo i due esponenti del centro destra “risulterebbe altrettanto inquietante il silenzio di tutta la classe dirigente del partito democratico, e soprattutto quella dell'ex sindaco Leonardo Domenici che nell'ultimo anno ha tenuto la delega all'urbanistica. Per capire la gravità della situazione e di come la questione morale sia seria basti pensare che le delibere oggetto dell'indagine della magistratura sono tutte passate in consiglio comunale con il voto favorevole di tutto il centro sinistra, di tutti i consiglieri comunali della passata amministrazione, anche di coloro che sono stati riconfermati in questo consiglio comunale. Se a questo aggiungiamo che risulta inquisito anche il vice presidente eletto nella lista Renzi Salvatore Scino, questo fa capire la gravità della situazione”.
“Crediamo – hanno detto Stella e Cellai - che per fare un servizio alla città nessuno debba nascondersi dietro annunci di facciata, fare chiarezza serve alla città. E' necessario istituire una commissione d'indagine per accertare la regolarità e la correttezza di determinate attività amministrative comunali, così come previsto dal Regolamento del Comune di Firenze in seguito alle indagini della magistratura che coinvolgono dipendenti comunali e l'intero settore della politica urbanistica cittadina, riteniamo necessario approfondire le questioni urbanistiche. Oggi più che mai le scelte urbanistiche fatte in passato non devono lasciare dubbi. Non c'e nessuna volontà di sostituirsi alla magistratura, che farà il proprio corso, da parte nostra c'è invece la volontà di coinvolgere tutto il consiglio per trasparenza In questo ragionamento sulla trasparenza si inserisce il Piano Strutturale. Tutti i soggetti che risultano inquisiti dalla magistratura sono anche gli estensori politici del piano strutturale. Quindi ci domandiamo quali siano state le finalità del piano strutturale che ritarda lo sviluppo della città? Il Sindaco venga lunedì a relazionare in consiglio comunale sul Piano strutturale, e quali sono le intenzioni di questa maggioranza in merito. Il Comune può andare oltre la data ultima utile per l'approvazione? E' tecnicamente possibile rimandare l'approvazione del piano strutturale? Quali potrebbero essere le conseguenze, o è intenzione di questa amministrazione approvarlo?” Queste le domande che attendono risposta dei due consiglieri di centro destra. (lb)