Don Santoro, Torselli, Locchi, Cellai (PdL): "Adesso potrà fare politica"
"Apprendiamo della sospensione di Don Santoro e sinceramente la cosa non ci sorprende. Adesso potrà finalmente dedicarsi alla sua vera vocazione, ovvero quella di fare il politico". Così i consiglieri comunali del PdL Francesco Torselli, Alberto Locchi e Jacopo Cellai. "Don Santoro, come molti altri prima di lui, ha finito per essere risucchiato nel vortice della continua ricerca della provocazione - hanno spiegato i tre consiglieri del centrodestra - dimenticando quello che in realtà era il suo compito di sacerdote. Don Santoro - hanno aggiunto Torselli, Locchi e Cellai - ha cercato con ogni mezzo di stupire l'opinione pubblica, provocando e spingendosi sempre oltre sconfinando sempre di più dal campo della fede a quello della politica. Adesso - hanno concluso i tre esponenti del centrodestra - finalmente Don Santoro potrà dedicarsi a fare ciò che, anche da dietro l'altare, ha sempre cercato di fare: politica. Potrebbe essere interessante confrontarsi con lui, in futuro, anche sul piano elettorale: Don Santoro ha sempre rivendicato grande seguito popolare, adesso potrà candidarsi e misurarsi sul campo". Torselli, Cellai e Locchi infine si rivolgono all'arcivescovo Betori definendosi pienamente in linea con la decisione di sospendere Don Santoro.(lb)