Quadra, Donzelli (PdL): "Nessuno del centro sinistra, Renzi compreso, può politicamente sentirsi escluso"

"In questi anni sono intervenuto 110 volte tra interrogazioni, mozioni, interpellanze, comunicati stampa e interventi in aula per avvertire tutti della mancanza di trasparenza che avevo riscontrato su molti progetti presentati dalla Quadra S.r.l. Il PD ha sempre difeso l'operato dei politici e dei dipendenti comunali coinvolti, accusato
me di strumentalizzare e di portare avanti campagne faziose e denigratorie. Per 110 volte ho messo verità scomode sotto i loro occhi, ma hanno sempre fatto finta di non vedere. Ora che la verità sembra emergere nella ricostruzione della Procura, che ha avuto una prima conferma dal giudice per le indagini preliminari, la responsabilità politica se la deve prendere tutta la maggioranza". Lo ha detto il consigliere del PdL Giovanni Donzelli. "La maggioranza di centrosinistra ha bocciato la mia richiesta di istituire una commissione di controllo, la proposta di costituirsi parte civile nell'eventuale processo, così come le mozioni che chiedevano trasparenza. Alle interrogazioni che ho presentato a volte ho ottenuto risposte evasive a volte addirittura risposte non corrispondenti al vero. Più volte sono state addirittura annunciate querele nei miei confronti da esponenti politici e da dirigenti dell'urbanistica. Matteo Renzi era ai vertici della Provincia, non su Marte. Mentre avvenivano questi fatti era un esponente di primissimo piano dello
stesso partito di Formigli e Barbaro. La provincia, che Renzi presiedeva, ha autorizzato in tempi molto veloci l'intervento per il centro di rottamazione al Ferrale, intervento progettato proprio dalla QUADRA e al centro delle segnalazioni dei cittadini che esprimevano molti dubbi sulla correttezza e sulla trasparenza. Da Sindaco poi non
ha licenziato dipendenti del Comune che erano coinvolti in questa vicenda. L'assessore Mattei, legatissimo al Sindaco, in consiglio il 14 settembre, rispondendo ad un mio intervento su una società che
vedeva Mattei nel CDA, dichiarava - Lei cerca sistematicamente, l'ha fatto anche con altri (con riferimento proprio alle mie battaglie sulla trasparenza nei confronti di Formigli), e ora lo fa con me, cercando di minare il rapporto di fiducia tra gli elettori, il consiglio, i propri cittadini e i rappresentanti politici, cerca di screditare l'avversario politico cercando di minare la fiducia tra elettore e il proprio amministratore. Questo è gravissimo consigliere." "Credo che gravissimo sia stato, invece, in questi anni l'atteggiamento politico del PD che nonostante le mie 110 segnalazioni
ha continuato a non affrontare seriamente il tema della trasparenza nell'urbanistica. Adesso credo che la commissione urbanistica debba riprendere in considerazione l'ipotesi di aprire una verifica su tutti gli interventi progettati da QUADRA, compresi quelli autorizzati da Renzi in qualità di presidente della Provincia. Più volte ho presentato dubbi e interrogazioni anche sulla correttezza della concessione gratuita per 20 anni delle Pavoniere alla UISP (società
che vedeva tra i propri dirigenti provinciali proprio Formigli e Barbaro) in cambio di alcuni lavori di ristrutturazione progettati proprio dalla QUADRA e senza alcun bando pubblico. Imbarazzante che il PD fiorentino abbia scelto di fare quest'anno la propria festa di partito proprio in quella struttura, a mio parere forzando anche la convenzione tra Comune e UISP. Il PD avrebbe dovuto ascoltare  maggiormente, non solo l'opposizione ma
anche i numerosi cittadini che chiedevano trasparenza. Ho timore che certi esponenti del PD fiorentino siano stati più interessati agli affari economici che ai cittadini. " (lb)