Pubblicità Ponte Vecchio, il vicesindaco Nardella chiede un incontro urgente alla soprintendenza

"Lunedì porrò il problema di una migliore gestione delle immagini pubblicitarie. Grande fiducia nella dottoressa Marino"

“La vicenda della pubblicità sul Ponte Vecchio ci impone un confronto urgente, ma sereno e collaborativo, con la soprintendenza per i beni Architettonici ed Artistici, incaricata di concedere il nulla osta sull'immagine del bozzetto pubblicitario, come previsto dall'articolo 49 del Codice dei beni culturali e del paesaggio”. E’ quanto afferma il vicesindaco Dario Nardella, che lunedì prossimo in Palazzo Vecchio incontrerà la neo soprintendente Alessandra Marino.

“Durante l’incontro – spiega Nardella - porrò il problema di una più consona gestione delle immagini pubblicitarie collocate sui cantieri per i lavori di restauro o di manutenzione di monumenti e immobili di grande pregio architettonico e culturale”. Il vicesindaco ricorda che “il Comune ha già imposto nel marzo del 2009 misure più restrittive sulla gestione e il collocamento di tali impianti pubblicitari in contesti di grande interesse culturale; tuttavia è anche pronto a rivedere il regolamento sugli impianti pubblicitari per richiedere maggiore sobrietà ed equilibrio nella scelta del tipo di impianto pubblicitario e del tipo di messaggio pubblicitario dello sponsor per
tutelare l'immagine della città". Secondo Nardella “non si tratta ovviamente di impedire la pubblicità nella nostra città, grazie alla quale è stato possibile finanziare importanti interventi di tutela del nostro patrimonio culturale e
raccogliere risorse utili alla vita cittadina; ma il punto è che serve una politica di ‘brand’ ed evitare di svendere la città attraverso sponsorizzazioni che non ne tutelano a sufficienza l'immagine internazionale".

Nardella ribadisce “grande stima e fiducia nelle capacità e nell'esperienza della soprintendente Marino, che peraltro nel caso di Ponte Vecchio è dovuta intervenire nell'ambito di un progetto già avviato e di cui non è promotrice la Soprintendenza in questione. Già dai primi incontri il rapporto instaurato tra il Comune e questa soprintendenza è stato improntato sulla ricerca di metodi condivisi e per questo siamo certi che una forte collaborazione per affrontare un tema così delicato come quello della gestione della pubblicità in una delle città d'arte più famose del mondo".
 

 

(ag)