Cinema, stamani il primo incontro fra il Comune e gli esercenti fiorentini

Il vicesindaco Nardella: "Presto un 'pacchetto' di iniziative condivise per superare la crisi delle sale della città"

Primo incontro stamani fra il vicesindaco Dario Nardella e i rappresentanti degli esercenti cinematografici fiorentini di Anec e Agis, per affrontare la crisi delle sale cittadine, individuare soluzioni e progetti e favorire l’accesso ai cinema nel centro storico. Tre le linee di azione concordate. La prima: la firma di un protocollo di intesa tra il Comune e le categorie di rappresentanza, per definire una serie di ‘pacchetti’ promozionali per chi va al cinema, con la previsione di sconti in ristoranti e pizzerie, agevolazioni per i parcheggi, convenzioni con aziende di trasporto pubblico e taxi, eventuali deroghe alla ztl; la seconda, l'avvio di progetti e iniziative che colleghino le sale della città alla “Casa del cinema” nell’ambito del patto tra Comune e Regione; la terza, l'apertura di un confronto nazionale con il governo, con il coinvolgimento dell’Anci, per arrivare ad un impegno congiunto per la salvaguardia delle sale nei centri cittadini, anche in relazione alle problematiche che legano il settore della distribuzione con la gestione delle sale.
Il vicesindaco Nardella comunicherà oggi alla giunta l’esito dell’incontro, con l’obiettivo di arrivare in tempi rapidi alla firma del protocollo e alla predisposizione del piano. “Questa riunione rappresenta una svolta nei rapporti fra la città e gli esercenti cinematografici – spiega Nardella – perché ci vede uniti nel perseguire un obiettivo comune, che è quello di mantenere aperti i cinema esistenti e riaprire alcune sale del centro storico, per restituire ai fiorentini e ai turisti una rete viva e dinamica per offerta culturale, rinnovata anche grazie alle nuove tecnologie. Un obiettivo che riprende il punto 81 dei '100 punti' del sindaco Renzi”.
Al termine dell’incontro è stato concordato di programmare una seconda riunione allargata a tutti i soggetti coinvolti nell’accordo, a partire dalle aziende partecipate, con la partecipazione della Mediateca toscana.
 

(ag)