Congresso internazionale sulle lesioni midollari, l'assessore Saccardi: "Migliorare i servizi per il reinserimento dei disabili nella vita sociale"

Firenze per quattro giorni è la capitale mondiale per la cura delle lesioni al midollo spinale. Fino a domani, sabato 24 ottobre, il Palazzo dei Congressi ospita infatti il 48esimo congresso mondiale della Società Internazionale del midollo spinale (ICSoS) in collaborazione con l’Unità Spinale dell’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi. Un appuntamento cui partecipano i maggiori esperti da tutto il mondo (oltre 1.200 iscritti da 54 paesi del mondo) e che ha visto la cerimonia di apertura mercoledì nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Temi centrali del convegno le frontiere della ricerca per la riparazione del danno al midollo spinale con armaci, terapie rigenerative con cellule staminali e nuove tecniche di riabilitazione.
Ieri sera l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefani Saccardi ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale ad uno degli eventi collaterali al convegno dell’ICSoS, il “Rolling Music Event” ovvero la serata organizzata dall’Associazione Toscana paraplegici onlus per raccogliere fondi a supporto dell’attività dell’associazione. “La mia presenza questa sera – ha esordito l’assessore Saccardi – testimonia la vicinanza dell'amministrazione comunale a fianco dell'associazione. Si tratta di un saluto non formale: gran parte del mio lavoro sia come assessore che come presidente della Società della Salute riguarda infatti i disabili. E proprio la Società della Salute rappresenta lo strumento ad hoc per affrontare questioni che sono al tempo stesso sanitarie e sociale. La disabilità è un terreno in cui l'integrazione dei servizi deve essere forte per dare risposte più adeguate ai bisogni dei cittadini. A Firenze siamo all'avanguardia per quanto riguarda gli aspetti sanitari e l'Unità Spinale di Careggi ne è una chiara dimostrazione, dobbiamo ancora invece migliorare i servizi post ospedale in modo da facilitare il rientro nella vita quotidiana iniziando dall’inserimento nel mondo del lavoro. Per questo è necessario anche sensibilizzare le imprese perché considerino i lavoratori disabili una occasione di arricchimento, come testimoniano le esperienze esistenti, e non un peso” ha concluso l’assessore Saccardi. (mf)