La commissione cultura visita la Fondazione Strozzi

Il presidente Bieber (Pd): "Interessante e innovativa l'idea del 'passaporto'".

La commissione cultura ha incontrato stamani a Palazzo Strozzi il direttore generale della Fondazione, James Bradburne. “L’incontro - ha affermato il presidente della commissione cultura Leonardo Bieber (Pd) - è stato l’occasione per fare una panoramica sull’attività espositiva in programma fino al 2012 e sulle scelte artistiche e culturali della Fondazione Palazzo Strozzi”.
“Il direttore Bradburne - ha spiegato Bieber - ha illustrato ai membri della commissione in modo preciso e dettagliato il percorso che ha portato alla nascita della Fondazione stessa, evidenziando gli aspetti positivi e gli obbiettivi raggiunti in questi anni, nonché alcune criticità (fra cui quella sul regolamento per le pubbliche affissioni che obbliga la Fondazione a pagare al Comune, suo socio, le tariffe per le affissioni), sottolineando in particolare la volontà di Palazzo Strozzi di porsi come laboratorio di idee e centro di scambi di conoscenze e professionalità per favorire il turismo di qualità, frutto anche di un diverso modo di viaggiare”.
“Molto interessante ed innovativa - ha continuato - è l’idea del ‘passaporto’ istituito dalla Fondazione che, oltre a fornire molteplici informazioni sulle attività culturali in corso a Firenze, dà diritto all’accesso gratuito alla mostra in corso (in questo caso ‘Inganni ad Arte’), dopo 5 ingressi in altri istituti e musei fiorentini comprovati da altrettanti timbri, così come in un vero passaporto. Un esempio concreto di come si possano promuovere le iniziative creando sinergie con le altre realtà culturali, promuovendo al contempo l’immagine di Firenze nella sua globalità come città d’arte”.
“Importante poi – ha concluso Bieber - anche la riflessione sulla contemporaneità ed il rapporto con la città di Firenze, con riferimento alle mostre che si sono succedute alla Strozzina, in grado di portare Firenze a livelli di altre città europee, come ad esempio Barcellona, Berlino o Zurigo”. (edl)