L'Acqua cheta di Augusto Novelli ora è anche un Dvd
“L’acqua cheta... rovina i ponti!”. Almeno una volta in ogni famiglia toscana questa esclamazione è stata pronunciata in riferimento a persona sì silenziosa, ma in grado anche di far danni. Da questo proverbio Augusto Novelli trae ispirazione per la sua più famosa commedia in vernacolo fiorentino rappresentata per la prima volta al “R. Teatro Alfieri” di Firenze il 28 gennaio 1908. Più tardi, nel 1920, il grande musicista e compositore elbano Giuseppe Pietri, arricchì la commedia con arie rimaste nella memoria collettiva della Toscana popolare da generazioni.
In occasione del centenario della prima rappresentazione, ecco il Dvd (167 minuti, realizzato dalla Semper Editrice) dell’operetta tratto dallo spettacolo della compagnia teatrale “Il Grillo” lo scorso 8 gennaio al teatro di Rifredi, presentato oggi in Palazzo Vecchio dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani. Assieme a lui Sergio Forconi e Raul Bulgherini della Compagnia teatrale “Il Grillo” e Alessando Bencistà, presidente del Centro Studi Tradizioni Popolari Toscane.
“Parlare dell’Acqua cheta e di Augusto Novelli – dice Giani – è qualcosa che dà il senso di creatività, impegno e arte autentica che esprime questa città. Ritengo particolarmente importante, e ringrazio i protagonisti e la Semper Editrice, aver realizzato questo prodotto che esalta e valorizza il vernacolo come identità culturale e promuove Firenze attraverso questa espressione artistica”.
L’ “Acqua cheta” è un qualche cosa che identifica la Toscana, come lo sono gli altri beni artistici ammirati dai turisti di tutto il mondo. Dopo 100 anni il pubblico di tutte le età e di tutte le classi sociali, segue ancora festosamente questa commedia. Grazie alla Compagnia “Il Grillo” è stato possibile festeggiare questa ricorrenza. Personaggi, storie e modi di essere ancora vivi nella Toscana popolare non del tutto persi, rivivono in questo Dvd da collezione.(fd)