Multiplex, De Zordo: "Andrà a finire che non esistono responsabili"

Le parole della capogruppo di perUnaltracittà dopo il dissequestro dell'edificio

“Nella vicenda del Multiplex andrà a finire che non esistono responsabili?”. E' quanto si chiede la capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo, nel commentare il dissequestro dell'area di via Forlanini. In particolare De Zordo commenta le notizie riportate dalla stampa, "secondo cui il Gip avrebbe stabilito che l'Immobiliare Novoli ha agito in "buona fede", fuorviata da comportamenti ed atti comunali": “Ci chiediamo come possa essere l'operatore completamente estraneo ad una situazione sicuramente distorta e irregolare che lo ha oggettivamente favorito”, ha spiegato De Zordo. "Al momento parrebbe quindi profilarsi una sostanziale non responsabilità degli operatori, peraltro unici indagati – ha proseguito la capogruppo di perUnaltracittà – mentre il falso in atto pubblico ipotizzato dal Pm a carico del responsabile del procedimento, arch. Gaetano Di Benedetto, è prescritto. Siamo comunque di fronte a procedure irregolari, a cantieri fermi per un anno, ad una incertezza su quello che sarà. Una vicenda che ci mostra ancora una volta la gestione assolutamente negativa dell'urbanistica da parte dell'ex assessore Biagi e di tutta la precedente amministrazione, che ha provocato danni gravissimi al territorio fiorentino ad al senso stesso di correttezza e trasparenza nei comportamenti amministrativi.Ci auguriamo che alle dichiarazioni del sindaco rispetto all'indisponibilità dell'amministrazione di mantenere sale cinematografiche nell'area – ha concluso De Zordo – seguano presto i fatti. Ci aspettiamo che Renzi predisponga da subito le azioni necessarie a destinare quell'immobile ad usi di utilità pubblica e sociale. In questo contesto sarebbe quantomeno curioso che in via Forlanini ripartissero i cantieri per il Multiplex”. (lb)