Programma di mandato, Scola (Idv): "Bene la politica del fare"
Questo l'intervento del consigliere Giuseppe Scola dell'Italia dei Valori
"Nel leggere il suo programma di mandato abbiamo apprezzato l’energico invito ad un profondo rinnovamento, non solo politico ma anche sociale ed amministrativo. Dopo il tempo delle parole, si passa alla politica dei fatti e l’IDV è il partito del fare: attento, condiviso, trasparente, legale e per questo seguiremo con interesse e partecipazione le varie fasi dell’attuazione programmatica. Firenze sa rinnovarsi, questa da sempre è stata e sarà la sua forza.
I cittadini di Firenze, nel recente passato, hanno avvertito un senso di abbandono e di progressivo distacco dalle rappresentanze istituzionali, per una mancanza di attiva comunicazione. Ora, lei, Sindaco Renzi, con la Sua “voglia e capacità di fare” ha superato questi “sentori negativi” mettendo in campo proposte concrete al fine di fornire risposte di qualità in tempi certi e il più possibile rapidi in un’ottica di tutela dei diritti dei cittadini.
Le modernizzazioni che lei ci propone, giustamente, non sono più differibili, quindi insieme ci devono vedere attori protagonisti presenti e propositivi. Quanto da lei programmato diviene indispensabile per superare la quotidianità, ma anche per rispondere in modo adeguato alle sfide che vengono lanciate dal mondo culturale, scientifico e tecnologico. Gestione del servizio idrico, mobilità, rifiuti, lavoro, ambiente, energie rinnovabili, società partecipate, sicurezza, accoglienza, inclusione sociale e politiche per la popolazione con disagio, trasformazione della città, piano abitativo ed altro ancora…il confronto su queste tematiche rappresenterà condizione irrinunciabile per il governo della città. Nel suo programma abbiamo notato, con viva soddisfazione, che qualsiasi scelta che lei, Sindaco, andrà a fare, parte da una richiesta di fiducia che viene avanzata ai cittadini fiorentini, e siccome siamo convinti che dare fiducia crea collaborazione e sinergie, allora tutti insieme dobbiamo riuscire a ricreare il consenso e a tradurlo in una pratica quotidiana. Con questi presupposti l’IDV intende condividere il suo programma per la città, ma non rinunciando ad un attento controllo e verifica, anche critica se necessario, alle fasi della sua realizzazione"
(lb)