Programma di mandato, Scino (PD): "Serve il contributo di tutti"
“Condivido in pieno il programma di mandato presentato dal sindaco Renzi, un documento con richiami forti alla volontà di innovare e rinnovare, che ha in sé la forza di un sogno per Firenze . Questo mi ha fatto pensare agli ultimi 20 anni della nostra storia, caratterizzati da tanti crolli: il Muro di Berlino, le ideologie, le Torri Gemelle, simbolo della libertà del mondo occidentale, e tante certezze che sembravano contraddistinguere la nostra vita. Il sogno che personalmente porto nel cuore è quello di veder crollare anche i pregiudizi e le prese di posizione strumentali, dettate dall’appartenenza a uno schieramento o all’altro. Vorrei una maggior concordia e la capacità di confrontarsi, come è avvenuto oggi in Consiglio comunale, in modo civile e democratico sulle questioni concrete”.
Lo ha detto Salvatore Scino, consigliere del PD in Palazzo Vecchio e vice presidente del consiglio comunale . “Oggi sono ottimista nel guardare al futuro, davanti a un documento importante, capace di farci sognare, ma partendo con i piedi ben piantati per terra. Un programma in cui il sindaco si impegna a realizzare una Firenze migliore e nuova, mettendo in campo uno sforzo che non può compiere da solo, ma che ha bisogno del contributo di tutti e io sono determinato a sostenere questo impegno per trasformare questo sogno in realtà, per Firenze e per i suoi cittadini. Quante volte abbiamo parlato di pedonalizzazione? Ebbene, ora partiamo, poi, tutti insieme, cercheremo di rendere concreto questo sogno. Avremo il centro storico più bello del mondo dove passeggiare, giovani e anziani, senza più il timore del traffico e sono convinto che questo provvedimento aumenterà anche la sicurezza. Per questo dico al sindaco: vai avanti e continua a farci sognare. Prima vengono i sogni, poi troveremo anche il modo di finanziarli. Le idee sono essenziali, perché altrimenti i soldi sono inutili. Troppo spesso abbiamo visto che i finanziamenti a pioggia dei vari governi non hanno prodotto idee e sogni, finendo per essere male utilizzati”.(lb)