Tav, Giocoli (PdL): "C'è un problema di tempi e di responsabilità"
“Noi riteniamo che gli elementi determinanti nella discussione sul passaggio dell’Alta Velocità a Firenze sia quello dei tempi e delle responsabilità. Credo che siamo tutti d’accordo nel sostenere che Firenze non possa rimanere tagliata fuori dall’Alta Velocità .
Già anni di discussione e di contrasti all’interno delle forze che governano questa città e questa Regione hanno bloccato forse definitivamente lo sviluppo dell’aeroporto. Non vorremmo che ora la città, passatemi il gioco di parole, perdesse anche questo treno. Vorremmo ricordare al Sindaco Renzi e alla sua maggioranza le scelte fatte dai Sindaci Primicerio e Domenici e tutti gli atti conseguenti con la Regione ,gli accordi di programma e i contratti già stipulati,le scuole, i palazzi e gli alberi abbattuti .
Tutti atti che Renzi dovrebbe conoscere assai bene essendo stato da Presidente della Provincia non semplice spettatore ,ma compartecipe di molte di queste. “Se il sottoattraversamento da parte dei treni dell’AV non verrà realizzato, se non fosse più finanziato sarebbe una coltellata al futuro della città”. Lo ha detto Primicerio,il sindaco che ha firmato gli accordi con Regione ,FS e il ministro Burlando. Quindi chiamare oggi in causa il ministro Matteoli non è un esercizio politicamente corretto : il ministro come ministro non può che dare attuazione alle scelte belle o brutte degli enti locali, scelte a cui noi come centro destra non abbiamo mai partecipato non avendo mai governato né in città ne’ in provincia né in regione. Dobbiamo dare atto al Ministro che comunque ha ribadito più volte negli ultimi mesi di essere disponibile alla discussione,alla verifica di soluzioni alternative purché questo non significhi uno stop che porterebbe danni incalcolabili alla città e ai suoi operatori economici.
E’ evidente che non può e non deve esservi né oggi né in futuro alcun addebito di responsabilità né antipatici scarica barile nei confronti del Ministro . Il sottoattraversamento non era la soluzione che piaceva a Forza Italia negli anni in cui in questo consiglio comunale era capogruppo il professor Cigliana ma tutti i suoi interventi in questa aula non hanno comportato risultato alcuno e la maggioranza del consiglio e il governo della città hanno deciso in modo diverso. Non siamo mai stati innamorati della Stazione progettata da sir Norman Foster ma in questo salone in pompa magna fu presentato il plastico del progetto dal Sindaco Domenici dopo i vari tentativi abortiti di soluzioni come il people mover o la stazione squalo a Belfiore . Ora prendiamo atto che al di la’ del sottoattraversamento confermato nel suo programma di mandato ,il sindaco ha invece sparigliato nuovamente le carte sulla collocazione della stazione proponendo una idea già bocciata, perché tecnicamente impraticabile ,a suo tempo . Un giorno sotto il binario 16, un altro sotto la vasca dei cigni, Renzi ci sembra Alice nel paese delle meraviglie catapultata in un onirico mondo sotterraneo fatto di paradossi, assurdità non sens all’inseguimento del coniglio bianco”. (lb)