Programma di mandato, Bieber (PD): "Ci aspetta una grande missione e una grande responsabilità"
“Ci aspetta una grande missione e una grande responsabilità”. È quanto ha dichiarato Leonardo Biebier, consigliere comunale PD e presidente della commissione consiliare cultura e sport, intervenendo in consiglio nel dibattito sul programma di mandato del sindaco Renzi.
“In questo documento è ben descritto quello che dovrà essere il compito di Firenze: città operatrice di pace, aperta al dialogo ed alla discussione, una città che riesca a coinvolgere ed a farsi coinvolgere dalla passione delle idee e che, nel rispetto delle tradizioni, sappia rivendicare e riappropriarsi del proprio futuro. Si tratta di una grande missione ma anche una grande responsabilità, perché forse è la prima volta che una giunta ed un consiglio comunale così giovani e così vicini ai problemi della nuove generazione con nuove e magari anche diverse sensibilità sono chiamati occuparsi di queste problematiche. E spero che questa nuova Amministrazione sia portatrice di una vera ed efficace azione di rinnovamento e di innovazione”.
Entrando poi nel dettaglio, Bieber ha sottolineato l’apprezzamento e la piena condivisione per il ruolo assegnato alla scuola, quale imprescindibile punto di partenza di una diversa idea di concezione della società, di un’idea di città. “Sono fermamente convinto che debba essere difesa, tutelata e valorizzata la qualità della formazione per la costruzione dei cittadini di domani. Ben vengano quindi le opportunità educative per i bambini e la sfida di azzerare quanto prima le liste d’attesa”. Passando all’Università, Bieber ha ribadito che “deve ritornare ad essere un avamposto dell’innovazione, in cui vi siano programmi mirati di formazione professionale e di inserimento lavorativo, dove emerga il merito e la competenza”. “Mi convince la nuova idea di città che passa attraverso anche il ‘riconoscimento’ di Firenze come città universitaria e il suo inserimento nei network internazionali della ricerca, il rilancio dei rapporti con le numerose università straniere presenti in città, ai gemellaggi ed alle collaborazione con le altre Università straniere sparse nel mondo con l’obiettivo davvero di fare della nostra città un luogo capace di attrarre giovani ricercatori e, con questi anche investimenti e imprenditori.
Firenze città dei saperi, quindi, ma anche città che fornisce ai giovani strumenti per essere competitivi, in grado di dare risposte concrete in tema di alloggi, di contratti d’affitto, di trasporto pubblico verso i poli universitari, d’assistenza sanitaria in caso di malattia per i non residenti in città e di vivibilità sociale della città, con maggiore qualità degli spazi pubblici, delle piazze e dei parchi”. Bieber ha poi fatto un accenno alla “Green card di Firenze” (una città in prima linea nella lotta contro i cambiamenti climatici e che mette in campo politiche ambientali serie) per poi concentrarsi su Firenze città dello sport. “Sono sicuro che questa nuova amministrazione sarà in grado di dare attenzione a tutti gli sport, anche a quelli cosiddetti ‘minori’, anche se tale definizione non dovrebbe esistere più. Una concezione di sport che riscopre al suo centro la persona, il suo benessere psico-fisico, in un contesto cittadino comunque sia ricco di eventi e di iniziative e che presenta un cospicuo numero di impianti e di strutture dove poter andare a fare attività sportiva”. E rimanendo sullo sport, Bieber ha ribadito l’apprezzamento per l’attenzione dedicata al tema degli impianti ad iniziare dal nuovo stadio. “Questa Amministrazione è riuscita a dare una risposta pronta e seria alla città, indicando il luogo ove poter realizzare il nuovo stadio e la cosiddetta Cittadella Viola e dimostrando, così, anche con il testo della nuova convenzione, di credere veramente nella realizzazione di tutta la struttura e del centro sportivo, che rappresenterà domani un valore aggiunto per la Fiorentina, ma, in futuro, un bene in più per tutta la città di Firenze”. Infine la cultura. Bieber si è soffermato sul documento sulla contemporaneità “Florence is the next Florence” presentato dall’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli e consegnato ai consiglieri insieme al programma di mandato. “Si tratta di un importante riflessione sui temi culturali per la nostra città con alcune idee convincenti, come l’inversione dell’ordine delle priorità: non più partire dai contenitori ma dai contenuti, dalle idee anziché dalle risorse. E soprattutto mi piace l’idea di Firenze di nuovo protagonista nel panorama culturale italiano, in grado di aprirsi alla contemporaneità ed a tutte le sue forme d’arte, che favorisca l’accesso ai musei ed ai servizi culturali, che promuova e valorizzi il ricco tessuto associativo presente in città: insomma, progetti chiari e duraturi (per nuove politiche culturali internazionali) che attirino anche gli investimenti dei privati”. “Spero vivamente che la nostra città, spesso troppo schiacciata dalla mole di un passato così importante, sappia tornare ad essere davvero se stessa e recuperare il ruolo ed il posto che le spetta nel mondo, che noi tutti vogliamo” ha concluso Bieber. (mf)