Programma di mandato, Giocoli (PdL): "Un bel racconto per farci sognare, ma la realtà è ben diversa"
Ecco l’intervento della vice capogruppo del PdL Bianca Maria Giocoli
"Caro sindaco devo dargliene atto con sincerità lei ha 2 grandi meriti.
Il primo è la sua capacità di farci sognare: chi non sottoscriverebbe tutto o quasi tutto di ciò che è contenuto nel documento programmatico che, voglio ricordarglielo ancora una volta, è giunto fuori tempo massimo rispetto a quanto previsto dallo Statuto ma che ,volente o nolente, ci ha comunque dovuto fornire per l’approvazione di oggi.
Una città bella ,una città pulita, una città sicura: dalla seconda elementare in poi lo scrivono nei pensierini tutti i bambini di tutte le scuole di tutte le città del mondo.
Il problema è che ciò che ci viene proposto nelle 31 pagine della relazione è come lei stesso lo ha definito “ un racconto che proponiamo per Firenze” un bel racconto ,aggiungo io, ma come in tutti i sogni poi ci si risveglia e la cruda e amara realtà è un’altra .
E allora affiorano le incongruenze ,le contraddizioni e la distanza che separa i “vorrei “dalla realtà quotidiana.
Un racconto dove la fantasia prevale sulla realtà, scritto con un linguaggio poco adatto ad un documento programmatico, con frasi tipo “bomba libero tutti” o ad effetto. il pragmatismo idealista o il divario digitale ne sono un esempio . Ma al di la di locuzioni tipo “rilancio delle Cascine” le chiediamo nel concreto oggi come si pensa di far rivivere le Cascine? solo con le piste ciclabili o tutt’al più pedo-ciclabili? e il problema vero che sono i frequentatori notturni del parco? Lo risolve con le piste ciclabili o pedo-ciclabili? e i grandi contenitori dismessi o da dismettere quali sono le proposte operative al di la’ della volontà “ di accelerare sul recupero? Vuole davvero contrastare abusi e abusivismi ?
Vuole davvero pulire il centro di Firenze dai tappetini e sgombrare gli immobili occupati ? Lei siede a pieno diritto nel comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Quello è il luogo dove può mettere in pratica i suoi buoni propositi. E allora lo faccia subito, non ce lo racconti e basta!!
Per non dire di ciò che in questo elenco di buoni propositi, del tipo letterina sotto il piatto dei genitori al pranzo di Natale, assolutamente manca o è, volutamente, trascurato. Manca nella sua relazione un capitolo serio dedicato al turismo. Come offerta turistica e come sviluppo del turismo. Firenze è una città che, direttamente o indirettamente vive di turismo e nel suo racconto tutto questo non trova posto (a soli fini statistici la parola “turismo” compare solo due volte nella sua relazione e solo in connessione con altre tematiche).
E furbescamente non vi trova posto perché appunto dovrebbe collegarsi con un argomento tabù come quello del potenziamento dell’aeroporto, ostico al PD della provincia e della regione. .
Sempre furbescamente ci sono due plateali ammiccamenti alle opposizioni: da un lato strizza l’occhio al suo avversario candidato Sindaco Spini e dall’altro strizza l’occhio anche al Governo per avere quella legge speciale, legge che le ricordo, è di competenza del Parlamento e non del Governo .
Tra l’altro una proposta di legge speciale risulta già presentata dal senatore Amato ancora prima della sua elezione a Sindaco. Le contraddizioni più evidenti sono nell’affermazione di voler coinvolgere e far partecipare alle scelte di governo la cittadinanza e invece da tre mesi si sveglia la mattina e spara fuochi d’artificio senza neanche coinvolgere la sua stessa maggioranza che ,come noi ,legge dei suoi “parti notturni “ dai quotidiani .
Infatti nella sua relazione ai quartieri e al decentramento si fa un pericoloso accenno come ad un possibile svuotamento di poteri . Ed io ne sono convinta sarà argomento di un prossimo fuoco d’artificio a sorpresa .E che sorpresa per i Presidenti di Quartiere del PD !!!
L’altra contraddizione è quella che lei chiama la scommessa sul personale. Prima blandisce i dipendenti con lodi sperticate decantandone professionalità e competenze salvo poi circondarsi, a spese della comunità, di persone prese da fuori Palazzo. Scommessa persa. Ho detto all’inizio che ha due meriti. Il primo quello di farci sognare .
Il secondo è la sua onestà: al punto 15.5 ha annunciato chiaramente dove vuole arrivare: questo suo mandato di sindaco di Firenze dovrà solo e semplicemente essere il trampolino per scrivere, come dice Lei, una pagina nuova nella storia d’Italia. Bersani e Franceschini possono cominciare a tremare"
(lb)