Referendum Tav, Razzanelli "I saggi hanno considerato il referendum abrogativo e non consultivo"

Il capogruppo di Firenze C'è: "Al consiglio comunale il compito di rimuovere gli ostacoli di tipo politico"

“Il collegio degli esperti ha bocciato i quesiti referendari sulla Tav appelandosi al regolamento. I saggi non hanno tenuto in considerazione che si tratta di un referendum consultivo e non abrogativo”. Lo ha detto Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze C’è” in consiglio comunale e promotore del referendum sulla Tav. Mi auguro che Renzi – ha continuato Razzanelli – che ha già sposato la causa nostra e di tutta città con la cancellazione della stazione ai Macelli, contribuisca a rimuovere nel prossimo passaggio “politico” dei quesiti in Consiglio Comunale, l’ostacolo frapposto dal collegio dei saggi alla procedura referendaria, che si aggiunge al muro composto da Martini, Matteoli, Moretti e Coopsette”. Razzanelli ha poi ringraziato il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani “che si è fatto carico di cambiare il regolamento, in modo da impedire che i referendum consultivi possano essere bloccati da cavilli regolamentari”. (lb)