Università, Torselli (Pdl): "La preside di lettere si dimetta"
"Ieri avevo chiesto un incontro con l'assessore Elisabetta Cianfanelli ed il personale tecnico della facoltà di lettere a seguito delle ripetute segnalazioni da parte degli studenti della facoltà in merito a barboni, tossici e punkabbestia quotidianamente presenti all'interno della facoltà e responsabili di atti di degrado e di intolleranza; oggi, alla luce di quanto accaduto due notti fa con il rave abusivo ed alla luce della sconcertante testimonianza della custode della facoltà credo siano necessarie prese di posizioni ancora più urgenti come l'anticipo dell'incontro da me sollecitato e le dimissioni della preside Franca Pecchioli". Lo afferma Francesco Torselli, consigliere del Pdl e dirigente nazionale della Giovane Italia, movimento giovanile del partito.
"La situazione di lettere è preoccupante da anni - spiega Torselli -, gli atti di degrado e di intolleranza in questo lasso di tempo non si contano, e per questo avevo sollecitato un incontro con l'assessore Cianfanelli ed il personale tecnico dell'università, da svolgersi, secondo il volere dell'assessore, a metà del mese di novembre. Purtroppo quanto accaduto l'altra sera ha fatto precipitare ulteriormente una situazione già di per sé immersa nell'illegalità".
"Leggendo la testimonianza della custode della facoltà sulla stampa - continua Torselli - stentavo a credere che simili atti potessero essere stati commessi nella nostra città, atti di una gravità indicibile. E' inaccettabile poi sentire la preside che dichiara di non poter fare niente e di essere all'oscuro di chi vi sia dietro questi gesti indecenti ed incivili. La preside rappresenta la responsabile prima di ciò che avviene in facoltà e se non è in grado di garantire l'ordine e la sicurezza degli studenti e del personale l'unica via sono le dimissioni".
"La facoltà di lettere - sottolinea -non gode di una legge differente a quella in vigore nel resto del territorio italiano e gli studenti che frequentano quella facoltà hanno il diritto di studiare in un luogo civile, democratico e legalitario al pari dei loro colleghi delle altre facoltà".
"Con enorme dispiacere - conclude Torselli - chiedo all'assessore Cianfanelli di organizzare, entro tempi brevissimi e non più a metà novembre, l'incontro col personale della facoltà ed alla preside di lettere di rimettere immediatamente le proprie dimissioni nelle mani del rettore Augusto Marinelli. Lettere deve diventare una facoltà universitaria, è già stata un ricovero di tossici ed arroganti vagabondi per troppo tempo". (edl)