"Vietare il commercio di immagini e simboli che richiamino al partito fascista"
“Subito un ordinanza per vietare il commercio sul territorio comunale di immagini, simboli e quant’altro possa incorrere nel reato di apologia del disciolto partito fascista”. E’ quanto chiede al sindaco il capogruppo di Sinistra per Firenze Eros Cruccolini con una mozione con la quale Cruccolini intende anche impegnare la giunta a “promuovere iniziative sanzionatorie nei confronti del commercio e dell’esibizione di immagini e simboli che richiamino al disciolto partito fascista e fare una campagna di informazione e sensibilizzazione sull’attualità dei valori antifascisti che sono a fondamento della nostra Costituzione e della nostra democrazia”.(lb)
Si allega la mozione
Tipologia: MOZIONE
Proponente: Eros Cruccolini (Sinistra per Firenze)
Altri firmatari:
Oggetto: Applicazione delle leggi italiane contro l’apologia del partito fascista
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE
VISTO il richiamo dell’ANPI alle istituzioni locali teso a richiedere l’applicazione delle leggi nazionali nei confronti di coloro che organizzano manifestazioni, compiono atti e gesti o pronunciano discorsi inneggianti al fascismo;
CONSIDERATO CHE si sono svolte in varie città italiane manifestazioni nelle quali sono stati esibiti simboli, immagini, saluti che richiamano al partito fascista;
RITENUTO CHE detti simboli e immagini siano anche oggetto di commercio;
VISTA la disposizione XII.a delle norme transitorie e finali della Costituzione italiana;
VISTO ALTRESI’ il contenuto della Legge 20.6.1952 n. 645 che prevede sanzioni per chi con manifestazioni o immagini inneggi all’apologia del disciolto partito fascista;
CONSIDERATO CHE Firenze è città medaglia d’oro della resistenza;
RITENUTO INFINE CHE la tolleranza a dette manifestazioni e esibizioni di immagini, nonché al commercio delle stesse, sia contraria ai principi della Legge citata nonché a quelli della nostra Costituzione che nell’antifascismo ha il proprio fondamento
Invita il Sindaco
A emettere un ordinanza che vieti il commercio sul territorio comunale di immagini, simboli e quant’altro possa incorrere nel reato di apologia del disciolto partito fascista
IMPEGNA LA GIUNTA
1) A farsi promotrice di iniziative sanzionatorie nei confronti del commercio e dell’esibizione di immagini e simboli che richiamino al disciolto partito fascista;
2) A svolgere una campagna di informazione e sensibilizzazione sull’attualità dei valori antifascisti che sono a fondamento della nostra Costituzione e della nostra democrazia.