Testamento biologico, Roselli (PdL): "La sinistra tappa la bocca alla Curia e manifesta per la libertà di stampa"

"Gravi le dichiarazioni di Barducci e Nencini"

“Le dichiarazioni del Presidente Barducci e del Presidente Nencini sono un fatto assai grave per la dialettica politica e la libertà di espressione". Lo ha detto il consigliere del PdL Emanuele Roselli. " La sinistra - ha proseguito Roselli - continua a portare avanti una politica faziosa e schizofrenica: prima scende in piazza per difendere la libertà di stampa minacciata da chissà quali macchinazioni antidemocratiche, poi però quando chi interviene esprime preoccupazione o dissenso, come ha fatto la Curia fiorentina sul caso del registro per il testamento biologico, non si fa problemi a intervenite per tappare la bocca alle voci fuori dal coro”. Secondo Roselli “Ritenere “improprie e inopportune” le dichiarazioni fatte dall’Arcidiocesi di Firenze su un tema più che mai pertinente l’etica della persona, dice dell’idea di libertà di stampa e di parola che ha buona parte di questa sinistra: libertà di parlar male del governo e del Presidente del Consiglio, ma non libertà di dissentire dalla linea politica del Pd. Del resto il centrosinistra ha tutto l’interesse a mettere il silenziatore ad una vicenda che sta evidenziando tutte le contraddizioni che ci sono nel Pd e nel centrosinistra fiorentino: da una parte Renzi, che fino ad oggi non aveva perso un’occasione per aprir bocca (litigando perfino con Lotito sul gol fantasma della Fiorentina), che evita di prendere una posizione chiara sul merito della questione del testamento biologico, dall'altra la maggioranza del partito che spinge fortemente sui temi etici cercando di zittire perfino la Chiesa fiorentina. Una frattura all'interno del centrosinistra - ha fatto notare Roselli - che indebolirsce la leadership di Renzi e che rischia di avere un effetto domino non irrilevante. Il dibattito tutto politco, scaturito dall’approvazione del registro sul testamento biologico ha dimostrato quanto affermato dal PdL nel corso della seduta di lunedì: la chiara volontà di strumentalizzare politicamente una vicenda di competenza del Parlamento, e che i consiglieri del Pd hanno cercato di far passare come semplice atto amministrativo” . (lb)