"Pelù suona al Cpa. dal disastro di FI.ESTA alle occupazioni abusive"

Le interrogazioni di Donzelli (PdL) e dei consiglieri del quartiere 3 Calì e Gandolfo

"Piero Pelu' dopo aver riscosso dall'amministrazione comunale oltre 70.000 euro nel 2007 per organizzare la più disastrosa rassegna estiva cittadina è andato a cantare al CPA per festeggiare i 20 anni di
occupazione e illegalità. Il cachet per quest'esibizione da rivoluzionario era compreso nel contratto con il Comune? Potrebbe essere una svolta in città se Pelù fosse nominato direttore artistico del CPA, probabilmente li porterebbe alla chiusura e questo sarebbe un bene per l'intero quartiere e per la legalità" E' quanto hanno dichiarato i consiglieri del PDL Giovani Donzelli, Giovanni Gandolfo e Matteo Calì. "Tutti in città ricordano Fi.ESTA, la rassegna estiva in cui Pelù era direttore artistico e passata alla storia della città come la più costosa e la peggio organizzata, caratterizzata da spese, rifiuti, disagi, disguidi, incomprensioni, disomogeneità, poca trasparenza nel
rapporto con i privati, gaffes ed errori. Presenteremo - hanno annunciato i consiglieri del centro destra - alcune interrogazioni. Vogliamo sapere: il concerto era a pagamento? Era autorizzata la distribuzione di cibi e bevande? La SIAE è stata regolarmente pagata? Vorremmo continuare a stimare e apprezzare Pelù come cantante. Come
amministratore e come rivoluzionario abusivo però resta un avversario". (lb)